BARUZZI, Cincinnato
**
Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] Pietà che il Canova aveva destinato al Tempio di Possagno (il bozzetto canoviano è nella Gipsoteca di Possagno: il marmo del B. è nella chiesa di C. Ricci, Guida di Ravenna, Bologna 1923, pp. 43, 156; G. Bustico, Iconogr. di V. Monti, Novara 1929, pp. ...
Leggi Tutto
BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] di Bologna, un altro per il duomo di Arezzo, altre finestre infine per l'abside dei SS. Martiri di Arona e per il santuario della Pietàdi , pp. 51 s.; S. Monti, La cattedr. di Como, Como 1897, pp. 189-194; F. Calvi, Commem. di G. B., in Arch. stor ...
Leggi Tutto
Eros
Massimo Di Marco
Il dio dell'amore, simbolo del principio vitale dell'Universo
Eros è il dio greco dell'amore, conosciuto come Cupido dai Romani. La sua azione non si esercita solo sugli uomini, [...] mio cuore come vento che si abbatta sulle querce dei monti" (Saffo).
"Di nuovo Eros con un grande maglio come un fabbro anche me. [...]
Se tu lo catturi, portalo legato e non averne pietà; e se vedi che piange, non farti ingannare; e se ride, ...
Leggi Tutto
Ungaretti, Giuseppe
Silvia Zoppi Garampi
Una poesia che racconta la vita di un uomo
Ungaretti è stato uno dei massimi poeti italiani del Novecento. In una delle poesie composte mentre era al fronte [...] a Subiaco e si converte: in questa occasione scrive la poesia Pietà. In questi anni nascono i figli Ninon e Antonietto e matura carsico del Porto sepolto, il poeta delinea ora un paesaggio dimonti, alberi, boschi e marine, animato da ninfe e fauni, ...
Leggi Tutto
Figlia di contadini (Domrémy 1412 - Rouen 1431); analfabeta, a 13 anni cominciò a credersi visitata da messaggeri celesti (s. Michele, s. Caterina, s. Margherita) che la esortavano prima a pietà, e poi, [...] avventura, sospinta da un cocente, ma insoddisfatto desiderio d'amore, nel poema La Pucelle d'Orléans (1775; trad. di V. Monti). F. Schiller, nella tragedia Jungfrau von Orléans (1801), la esalta come purissima vergine, non contaminata dalle lusinghe ...
Leggi Tutto
NICCOLINI, Giovanni Battista
Egidio Bellorini
Letterato, nato ai Bagni di San Giuliano (Lucca) il 29 ottobre 1782, morto a Firenze il 20 settembre 1861. Si laureò in leggi a Pisa e visse poi a Firenze, [...] dedicò nel 1803 le sue liriche e la traduzione della Chioma di Berenice), egli seguì, nei primi scritti, le tendenze classicheggianti in auge allora: imitò il Monti nel poemetto La Pietà, e sebbene non approvasse lo stile e la struttura scheletrica ...
Leggi Tutto
NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] (due apostoli sulla facciata del duomo di Milano), Grazioso Rusca, Donato Carabelli, Giuseppe Buzzi, Giuseppe Monti, Pompeo Marchesi (statua di A. Volta a Como, i due gruppi della Pietà e di S. Carlo nella chiesa di S. Carlo a Milano, monumento a ...
Leggi Tutto
OXFORD (A. T., 47-48)
John N. SUMMERSON
Arthur POHAM
Cesare FOLIGNO
Alberto PINCHERLE
Wallace E. WHITEHOUSE
L. Vi.
Città dell'Inghilterra, sede di vescovato e capoluogo dell'Oxfordshire, con una [...] una serie di rocce progressivamente più antiche, dai depositi di creta dei monti Chilterns all'argilla di Oxford , che si esplicò con un ravvivarsi della pietà non scompagnato da grande fervore di studî, e di cui sono rappresentanti uomini come F. J. ...
Leggi Tutto
SAFFO (Σαπϕώ o Ψαπϕώ, Sappho)
Manara Valgimigli
Figlia di Scamandronimo e di Cleide. Nacque in Ereso, o a Mitilene, dove certo visse, nell'isola di Lesbo. Quando, con esattezza non si sa: il suo fiorire [...] di tradizione epica già stabilita; e a quei due nomi, e alla pietàdi amore e di dolore che con codesti due nomi è congiunta. Niente di ma non la poterono giungere" (116 D); "Come sui monti un fior di giacinto; lo pestano coi piedi i pastori; e a ...
Leggi Tutto
SCARLATTI, Domenico (precisamente Giuseppe Domenico, detto dai contemporanei anche Mimo)
Sebastiano Arturo Luciani
Musicista, figlio del precedente, nato a Napoli il 26 ottobre 1685, morto a Madrid il [...] , sotto il pontificato d'Innocenzo XII, erano stati soppressi i teatri di musica.
A Venezia Alessandro affidò il figliolo a Francesco Gasparini, maestro all'ospedale della Pietà. Durante il suo soggiorno veneziano Domenico non compose opere, ma si ...
Leggi Tutto
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietoso
pietóso agg. [der. di pietà]. – 1. a. Che sente pietà, che non rimane insensibile di fronte al dolore altrui: non c’era un’anima p. che l’aiutasse; essere, mostrarsi p. verso qualcuno, e nell’uso letter. a, di qualcuno: per veder s’i’...