AGNESI, Astorgio (Astorre)
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Di nobile famiglia, già chierico a Napoli, fu, appena ventiduenne, nominato vescovo di Mileto il 15 sett. 1411; fu poi trasferito a Ravello (15 febbr. 1413), a Melfi (25 [...] della Marca accanto al governatore Pietro Emigli, abate di Rosazzo. Profittando della ribellione delle Marche contro Braccio da Montone, dopo la battaglia dell'Aquila (2 giugno 1424), riuscì a recuperare Roccacontrada e Staffolo e più tardi, sempre ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] d'arme fu compiuto probabilmente nella compagnia di Iacopo Piccinino e successivamente in quella di Carlo e Bernardino Fortebracci da Montone, ai quali rimarrà molto legato, tanto da assumere l'appellativo di Fortebraccio e da dichiararsi più volte e ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] fu console dei mercanti e nel 1420 priore delle arti per il bimestre luglio-agosto. Tra le iniziative prese da Braccio da Montone a Perugia fu quella della riparazione della chiesa di S. Francesco al Prato, alla cui soprintendenza fu posto il C., che ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] Muzio Attendolo Sforza. Dopo la morte del Broglio, giustiziato perché accusato di aver intrattenuto rapporti segreti con Braccio da Montone, C. dovette restituire alla Chiesa il "castrum" di Sipicciano (presso Viterbo): il 12 febbr. 1422 il cardinale ...
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ORSINI, Orsino
Anna Falcioni
ORSINI, Orsino. – Nacque verosimilmente tra gli ultimi anni del XIV e i primi del XV secolo, da Giovanni di Francesco e da Bartolomea di Nicola Spinelli.
Condusse e portò [...] divenuta teatro di tale confronto, venne assediata da Muzio Attendolo Sforza, per ordine della regina. Orsino militò con Braccio da Montone e, insieme a Caldora, a Ubaldini, ad Arrigo della Tacca e a Riccio da Montichiari, andò in soccorso di Alfonso ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] i baroni romani erano in grado di raccogliere e fornire, egli cercò l'appoggio e l'alleanza di Braccio da Montone. Appunto a lui e a Battista Savelli risalgono le più pesanti responsabilità al riguardo della conquista di Roma compiuta dal condottiero ...
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DUCCIO di Donato
Valerio Ascani
Documentato a Siena tra la fine del sec. XIII e il secondo decennio del successivo, non si conoscono i suoi estremi biografici (per i documenti citati all'interno della [...] vendita di un terreno preceduta di qualche giorno dall'acquisto di un altro appezzamento nel territorio parrocchiale di S.Angelo al Montone a Siena, mentre nel 1311 0 1312 risulta tra gli abitanti della parrocchia senese di S. Salvatore di Sopra.
Un ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] : nell'agosto del 1418 era, ad esempio, a Siena e di là scriveva a Paolo per informarlo dei movimenti di Braccio da Montone; ma il soggiorno senese sembra non fosse dovuto ad altro scopo che quello di "vedere le feste". Nel 1430, mandato a Milano ...
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SIGNORELLI, Fabrizio (Fabrizio ‘della Rondine’). – Figlio di Tiberio (Teveruccio) di Neri (Tiberutius Nerii Muscholi)
Daniele Sini
, nacque a Perugia in data imprecisata, nella seconda metà del XIV secolo.
La [...] balìa incaricata di reperire grano contro la carestia, e fu podestà di Gualdo Cattaneo nel 1390; fu castellano di Montone (primo semestre) e console della mercanzia (secondo semestre) nel 1391; addetto, con Pietro di Giovanni Baglioni, al controllo ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] Liberatore detto l'Alunno.
L'adesione del C. ai nuovi modi è evidente solo a partire dal Gonfalone di S. Francesco di Montone (che una antica tradizione critica attribuiva a Fiorenzo di Lorenzo), opera del 1482. Qui l'oramai vecchio C. mostra di aver ...
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montone
montóne s. m. [lat. *multo -onis, di origine gallica, ravvicinato a montare]. – 1. a. Il maschio adulto della pecora (detto anche ariete): vello, lana, pelliccia di montone. Nell’ippica, salto del m., la reazione del cavallo contro...