FORLÌ (Forum Livi)
G. A. Mansuelli
Città della Romagna la cui origine è connessa con la colonizzazione della pianura cispadana e con la costruzione della via Emilia (196 a. C.). La zona, allo sbocco [...] , e la via Emilia la attraversava con andamento irregolare (corso Garibaldi). Tale area era in antico percorsa da un braccio del Montone, ma poiché il fiume ha spostato più volte il suo letto, è difficile ricostruire la pianta del Forum. Si può però ...
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Biologia
In immunologia, figura osservabile al microscopio ottico, generata dalla combinazione di una cellula disposta al centro di altri elementi che la circondano e che prendono contatto con essa: per [...] es., le cosiddette r. E formate dalle emazie di montone che si combinano con la membrana dei linfociti T, grazie ai recettori da questi posseduti.
Botanica
Nelle piante erbacee, disposizione a raggiera delle foglie, di solito alla base del fusto, ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] di Perugia 33 formi e 60 soldi per parte del salario assegnatogli, e 21 formi e 30 soldi ad pingendum domos de Montone. Lo stesso anno risulta a Urbino; salvo l'attestata permanenza a Talamello presso Pesaro, e un breve ritorno a Ferrara, dove però ...
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Vedi FAENZA dell'anno: 1960 - 1994
FAENZA (Faventia)
G. A. Mansuelli
La città sulla sinistra del Lamone, venne fondata durante la colonizzazione romana della pianura emiliana (fine del II sec. a. C.). [...] della città abbiamo solo notizie di scarso interesse.
Aveva giurisdizione municipale nel territorio fra il Senio e il Montone. Sulla topografia antica della città i dati sono scarsi: il decumanus maximus (tratto urbano della via Emilia) corrispondeva ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] di ricostruzione negli anni 1409-1414 (Sighinolfi, 1927, p. 14).
Nel 1416 giunse a Bologna Andrea Fortebracci, detto Braccio da Montone: forse a partire da questo momento e fino al 1424, anno della morte dei condottiero, il F. rimase al suo servizio ...
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ATAMANTE (᾿Αϑάμας)
G. Bermond Montanari
Re della Tessaglia ed eroe eponimo di alcune località della Tessaglia e della Beozia, figlio di Enarete, marito della divina Nefele, da cui ebbe Frisso ed Elle. [...] corrotti da Ino, riferirono che dovevano essere sacrificati Frisso ed Elle; ma i due giovani furono prodigiosamente salvati da un montone alato mandato dalla madre Nefele. Hera punì poi con la pazzia A., che aveva allevato nella sua casa Dioniso, che ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] 'Esquilino Odisseo sta anche su un rilievo al Louvre e su due gemme. Su queste ultime il suo piede è poggiato su uno dei montoni immolati e, davanti a lui, si vede la fossa d'immolazione; sul rilievo è di fronte a Tiresia seduto su un trono.
Euriclea ...
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GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] del nome dell'avo di G. nel nome del supponibile fratello primogenito, l'appartenenza di questo al "popolo" di S. Angelo al Montone, la stessa zona di Siena in cui sono registrati anche i beni del padre di G., e infine i legami documentati tra G ...
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KONJIC
G. Novak
Mitreo. - Nelle immediate vicinanze della località K. (Bosnia - Jugoslavia) nella pianura del fiume Neretva su un poggio alto 35 m circa al di sopra della valle, è stato scoperto nel [...] (Perses) e la seconda ha la testa mozza (Miles). A destra, sotto la tavola, si vede la testa di un montone, mentre a sinistra, accanto alla tavola, accovacciato sul pavimento, un animale simile al leone, probabilmente un fedele, vestito completamente ...
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DUCCIO di Donato
Valerio Ascani
Documentato a Siena tra la fine del sec. XIII e il secondo decennio del successivo, non si conoscono i suoi estremi biografici (per i documenti citati all'interno della [...] vendita di un terreno preceduta di qualche giorno dall'acquisto di un altro appezzamento nel territorio parrocchiale di S.Angelo al Montone a Siena, mentre nel 1311 0 1312 risulta tra gli abitanti della parrocchia senese di S. Salvatore di Sopra.
Un ...
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montone
montóne s. m. [lat. *multo -onis, di origine gallica, ravvicinato a montare]. – 1. a. Il maschio adulto della pecora (detto anche ariete): vello, lana, pelliccia di montone. Nell’ippica, salto del m., la reazione del cavallo contro...