DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] premio e riconoscimento del valoroso comportamento suo e degli Aquilani durante l'assedio posto alla città da Braccio da Montone, conclusosi con la sconfitta dei Bracceschi il 2 giugno 1424. Pur non trovandosi nelle fonti alcuna notizia della sua ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] , avanzava pretese sul trono di Napoli. Di fronte alla possibilità che l'alleanza della regina con il condottiero Braccio da Montone rafforzasse il partito aragonese, Martino V inviò il F. a Napoli nell'ottobre 1420. Questi condusse però una politica ...
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Islam
Cristiana Baldazzi
La sottomissione a Dio e a Maometto, il suo inviato
Col termine arabo Islam, letteralmente "sottomissione a Dio", si intende, oltre alla religione musulmana fondata da Maometto [...] i musulmani meno osservanti generalmente rispettano il digiuno. La fine del mese si festeggia con l'uccisione di un montone, che viene sgozzato facendo uscire il sangue secondo il rituale di macellazione islamica, molto simile a quello ebraico: si ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] estendere a Nord andò delusa: il governo di parte di Perugia, duramente premuto dagli sbanditi (fra cui Braccio da Montone) in intesa con B. IX, dopo febbrili tentativi di dissuasione da parte della diplomazia fiorentina - che non era però ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] "hanno lavato le loro vesti [...] col sangue dell'Agnello" (Ap. 7,14), come rivela la presenza di una protome di montone con grandi occhi aperti, dalla cui gola colano due larghi fiotti di sangue, raccolti dai martiri in trono. Altre divergenze si ...
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montone
montóne s. m. [lat. *multo -onis, di origine gallica, ravvicinato a montare]. – 1. a. Il maschio adulto della pecora (detto anche ariete): vello, lana, pelliccia di montone. Nell’ippica, salto del m., la reazione del cavallo contro...