Pittore operoso a Firenze intorno alla metà del secolo 15º. Ricordato da Vasari tra gli allievi di Andrea del Castagno, fu anche sensibile ai modi di Domenico Veneziano e, nelle opere tarde, di A. Baldovinetti. [...] le numerose opere attribuite: il trittico della collezione Carrand (Firenze, museo del Bargello), la predella con storie di s. Nicola (Firenze, casa Buonarroti), una croce dipinta a Brozzi (S. Andrea), l'Adorazione dei Magi nel museo di Montpellier. ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] Napoli (1932-1937), quindi fu professore di Storia antica nelle università del Cairo (1937-1938), di Nancy (1938-1939), di Montpellier (1940-1941) e di Lione (1941-1945). Dal 1945 al 1975, ordinario di Storia del cristianesimo alla Sorbona, esercitò ...
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DOMENICO de Dominicis (Domenico da Cremona)
Laura Balletto
Nacque probabilmente a Cremona, nella prima metà del sec. XIV. Il D., infatti, deve probabilmente identificarsi con il "Dominicus de Cremona, [...] periodo compreso fra il 1369 ed il 1372 e si riferiscono alla sua attività in seno all'ordine carmelitano a Montpellier, Tolosa ed Aix. Nel 1381, nei capitoli generali di Vienne, fu nominato "diffinitor provinciae Lombardiae", insignito del titolo di ...
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Generale francese nato a Mouilleron-en-Paretz (Vandea) il 2 febbraio 1889; studiò nell'Accademia militare di cavalleria di Saint-Cyr, partecipò alla prima Guerra mondiale e quindi alle operazioni del Rif [...] superiore delle truppe in Tunisia; nel gennaio 1942 tornò in Francia e, come comandante della 16a divisione (Montpellier), organizzò validamente la resistenza contro i Tedeschi nella Francia meridionale. Arrestato e condannato (9 gennaio 1943) da ...
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Storico francese, nato a Lione il 6 luglio 1886, morto a Les Roussilles (Lione), il 16 giugno 1944. Figlio dello storico dell'antichità Gustave B., studiò all'Ècole normale supérieure, a Lipsia e a Berlino, [...] il crollo della Francia, nell'estate del 1940, lo portò a peregrinare nelle università di Clermont-Ferrand e di Montpellier, dalla quale fu destituito dal governo Pétain (novembre 1942). Trasferitosi a Lione, divenne uno dei capi del Consiglio della ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] Sin dal 1181, il conte Guglielmo aveva assicurato un compenso a chiunque fosse stato disposto a insegnare medicina a Montpellier. I primi statuti dell'università medica risalgono al 1220.
Le università
Non tutte le comunità di insegnanti e studenti ...
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Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] catalana. Un dato importante fu l'apporto dei mercanti e marinai di Marsiglia nella conquista di Maiorca del 1229. La città di Montpellier divenne dopo il 1204 un feudo aragonese, e infatti fu lì che il giovane re Giacomo I d'Aragona (v.) ricevette ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] de Gotor, signora di Illueca e Gotor, concludeva i suoi studi addottorandosi in diritto canonico e civile nell'Università di Montpellier, dove rimase per alcuni anni come maestro. Nel 1367 aiutò Enrico II di Castiglia a fuggire dopo la sconfitta di ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] , alla sincerità della devozione di questo papa. Ebbe una formazione principalmente giuridica, acquisita successivamente a Cahors, Montpellier, Orléans, dove conseguì il titolo di dottore "in utroque jure"; pare abbia studiato anche teologia a Parigi ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] Urbano V ad Avignone nel 1364, nella quale occasione assunse la protezione dei mercanti genovesi ad Avignone, a Nimes, a Montpellier. Nel 1365 andò come console nella colonia di Caffa. Dopo la parentesi di un decennio per il quale non abbiamo notizie ...
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euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...