FALCONE, Francesco
Roberto Massetti
Nacque a Chiavari (Genova) il 14 febbr. 1892 da Andrea, artigiano ebanista, e Maria Sanguineti. Dopo i primi studi alla scuola di disegno della sua città natale, [...] mostra di Venezia, in Corriere della sera, 10 dic. 1923, p. 3; E. Cozzani, La Liguria alla II internaz. delle arti decorative di Monza, in Le Arti decorative, III (1925), n. 11-12, p. 23; E. Lanzarotto, F. F., in F. F., C. Michelozzi, M. V. Petrovic ...
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LOCATELLO (Locatelli, de Locatellis), Boneto (Benedetto, Bonetto)
Davide Ruggerini
Nacque a Bergamo o nel territorio, da Giovanni presumibilmente nel terzo quarto del XV secolo.
Si trasferì presto a [...] Agostino, il nome del L. comincia a comparire nei colophon, associato regolarmente a quello di Ottaviano Scoto, originario di Monza, attivo a Venezia come stampatore dal 1479 e, dal 1484, anche come editore. Le testimonianze relative all'attività del ...
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nasometrico
agg. (scherz. iron.) Fatto a naso, in modo approssimativo e intuitivo.
• Fin negli spot di Aldo, Giovanni e Giacomo «approssimativo» è un’insolenza isterica, riferita alla dimensione miserabile [...] e chi viene dopo. Ed è proprio qui che arriva il bello. Perché la ricerca commissionata dalla Camera di commercio di Monza e Brianza non è «nasometrica» o basata su un campione piccolo così, che chissà quanto vale. Ma seriamente scientifica. (Lorenzo ...
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ROSINI, Giovanni
Egidio Bellorini
Letterato, nato a Lucignano (Arezzo) il 24 giugno 1776; fu dal 1804 professore d'eloquenza italiana nell'università di Pisa, e a Pisa morì il 16 maggio 1855. Scrittore [...] del poeta, e altre opere che non ebbero grande fortuna. Ma il suo nome è specialmente noto per un romanzo storico, La monaca di Monza. Il R. asserì di aver avuto l'idea di un lavoro di tal genere prima del Manzoni e dello Scott, ma in effetto la ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] , II, Bari 1929, p. 265). Scrisse inoltre molti drammi (celebre tra tutti I Conti di Agliate)destinati al teatro di Monza, villeggiatura dell'arciduca Ferdinando e della sua consorte. Dal 1792 al 1796 fu tra i redattori della Gazzetta di Milano, dove ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] dalla Terra promessa, L’Angelo che porta il pane a Elia e due coppie di Angeli si conservano nel Museo del duomo di Monza.
Non sono note altre notizie su Pizzi fino al giugno del 1800, quando, su incarico di Anne-Jean-Marie-René Savary, aiutante in ...
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AMPOLLA (ampulla)
É. Coche de la Ferté
Vasetto di vetro, di argilla, di metallo, a collo sottile e corpo globulare o lenticolare o a tronco di cono, usato in antico per gli olî destinati agli usi del [...] prime: sia le une che le altre sono in piombo, e decorate con grande abilità. La tradizione vuole che le a. di Monza siano un dono di Gregorio Magno alla regina dei Longobardi, Teodolinda, intorno al 6oo; a dire il vero l'origine papale del dono ...
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Scultori, architetti e lapicidi, attivi (12°-14° sec.) nell'Italia settentrionale, riuniti dalla critica Ottocentesca sotto questo nome, dal luogo di origine di molti di essi. Pur non formando una maestranza [...] minore probabilità, il ponte sul Ticino di Pavia e il duomo di Crema. Matteo (m. Monza 1396) è autore della facciata dell'ambone e del battistero del duomo di Monza. Ugo è autore del S. Agostino di Bergamo (inizio del sec. 14°). A Trento lavoravano ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] si riferisce ai complessi di oggetti preziosi conservati in un luogo di culto (v. Martyrion; reliquiarî), per esempio S. Pietro, Monza, Coira. Il termine non ha rapporto alcuno con l'appellativo di "tesoro" dato ad alcune tombe a thòlos (v.) della ...
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TONDINI DE’ QUARENGHI, Cesare
Simona Merlo
(in religione Cesario). – Nacque a Lodi l’11 gennaio 1839 da Carlo e da Angela Peroni, in un’agiata famiglia di origine bergamasca che annoverava tra i suoi [...] veda G.V. Siciliani, Il P. C. T. de’ Q. Barnabita, cit.; O. Premoli, Il P. T. e la conversione della Russia, Monza 1919 (fino a oggi la biografia più completa, che raccoglie una serie di articoli pubblicati l’anno precedente su La Scuola cattolica di ...
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monzese
monzése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Mónza, in prov. di Milano; come sost., abitante, nativo, originario di Monza.
saldomania
(saldo-mania) s. f. (scherz.) Mania dei saldi, bisogno irresistibile di acquistare prodotti di vario genere (specialmente capi d’abbigliamento) nel periodo dei saldi. ◆ Un lombardo su due è pronto agli acquisti, secondo una ricerca...