Pittore (Voronež 1831 - Nežin 1894). Allievo di P. V. Basin all'Accademia di Pietroburgo, vincitore del premio di Roma, soggiornò a lungo in Italia (1857-69). Fece parte del gruppo degli Ambulanti. Amico [...] di L. Tolstoj, ne fece il ritratto e ne illustrò gli scritti morali. Fra le sue opere, nel Museo nazionale d'arte russa di San Pietroburgo, episodî della Vita di Cristo (1863) e Pietro I che interroga il figlio (1871). ...
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Romanziere inglese (Runcorn, Cheshire, 1853 - Greeba Castle, Isola di Man, 1931). Esordì con un volume di ricordi su D. G. Rossetti (Recollections of Rossetti, 1882), con il quale aveva collaborato in [...] qualità di segretario. I suoi numerosi romanzi (molti ridotti per la scena) trattano questioni morali con spirito puritano: The Deemster (1887); The Christian (1897); The Eternal City (1901); The Woman Thou Gavest Me (1913); Life of Christ (post. ...
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Letterato e matematico spagnolo (Santisteban de Puert, Jaén, forse 1513 - Granada 1597). È autore di Aritmética práctica y especulativa (1562), Tratado de matemáticas (1573), Tratado de geometría, tutte [...] opere di divulgazione così come Philosophia secreta (1585), trattato di mitologia greco-romana con intenti didascalici e morali. Scrisse anche Varia historia de Sanchas e ilustres mujeres (1583) e Comparaciones o Símiles de vicios y virtudes (1584). ...
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PRODENZANI, Simone
Santorre Debenedetti
Poeta orvietano, nato poco oltre la metà del sec. XIV, morto verso il 1440. Scrisse in sonetti un poema, il Saporetto, diviso in quattro parti, o Mondi: spassosi [...] i primi due di svaghi signorili (danze, concerti, cacce; monologo burlesco), morali e religiosi gli altri. I Mondi festevoli costituiscono la cornice entro la quale il P. volle idealmente collocare un suo piccolo novelliere (diciotto novelle in metro ...
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Gesuita, scrittore e commediografo polacco nato nel 1720, morto nel 1784. Fece i suoi studî a Roma e fu insegnante nel Collegium nobilium dei gesuiti a Varsavia. Scrisse per gli scolari commedie senza [...] parti femminili e con scopi morali, pubblicate nel periodo 1755-1760. Queste commedie sono imitazioni e rifacimenti delle commedie francesi e italiane allora in voga, del Molière e del Goldoni in primo luogo. Altre commedie il B. scrisse per il ...
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TEICHNER, Heinrich
Bruno Vignola
Poeta austriaco, compose tra il 1350 e il 1375 più di settecento discorsi rimati di contenuto morale o satirico. In essi il T., che cominciò come poeta vagante, mostra [...] della vita cavalleresca e dalle svenevolezze convenzionali del Frauendienst. I discorsi del T. non ebbero, come codice di morale mondana, la celebrità delle opere di un Freidank o di un Tommasino, ma trovarono cordiale accoglienza ed ebbero discreta ...
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Nome letterario del sacerdote ortodosso romeno Grigore Pişculescu (Dideşti-Teleorman 1879 - Bucarest 1961). Professore universitario di teologia, traduttore insieme a Vasile Radu della Bibbia (1938), nei [...] racconti e romanzi, pervasi da un forte senso mistico, si preoccupa in particolare di problemi di coscienza e morali, dubbî di fede, tentazioni. Opere principali: Bisericuţa din răzoare ("La chiesetta fra i campi", 1914), Clopotele dela mânăstirea ...
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Termine dell’antica letteratura francese, usato soprattutto fra il 13° e il 14° sec., per indicare ogni rappresentazione drammatica in volgare, sacra o profana. Sviluppandosi le forme drammatiche, al generico [...] j. furono sostituiti termini più precisi sia per le rappresentazioni religiose (miracle, mystère), sia per le morali o satiriche (moralité, sottie) e per le comiche (farce). ...
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Figlio (Viseu 1391 - Tomar 1438) di Giovanni I il Grande, salì al trono nel 1433. Durante il suo regno si intensificò l'esplorazione delle coste africane e fu tentata, con esito infelice, una spedizione [...] a Tangeri. Lasciò scritti politici (Leal Conselheiro) e una raccolta di sentenze morali (Livro da ensinança de bem cavalgar toda sela). ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] e migliore regia. Cresciuto nell'ambiente colto di una vecchia famiglia del Middle West ed educato negli schemi rigidi di una morale puritana L. rimase orfano nel 1926 e con l'aiuto di alcuni parenti terminò gli studi liceali. Iscrittosi prima alla ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...