ZELLER, Jules-Sylvain
Walter Maturi
Storico, nato a Parigi il 23 aprile 1820, e morto ivi il 24 luglio 1900. Entrò presto nell'insegnamento e fu successivamente professore supplente alla Sorbona; professore [...] guerra franco-prussiana; professore all'Accademia di scienze morali e politiche al posto dí Michelet nel 1874 non mancando di mostrare in qual modo nel sec. XIII la Francia riuscisse a toccare in Europa una vera egemonia culturale, politica e morale. ...
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Giurista, nato il 9 marzo 1857 a Aire-sur-l'Adour (Landes), morto a Bordeaux il 14 luglio 1906. Avvocato alla Corte d'appello, poi professore alla facoltà di diritto dell'università di Bordeaux, fu membro [...] privé (5ª ediz., 1909); nel 1894 il Cours de droit international public, opera premiata dall'Accademia delle scienze morali e politiche e più volte ristampata (la quarta edizione, notevolmente aumentata a cura di Ch. de Boek, fu pubblicata ...
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Trovatore provenzale, tra i più antichi. La breve vita, inserita in due codici occitanici, ci dice che C. fu giullare della Guascogna, rimatore al "modo antico", e detto Cercamondo per la sua girovaga [...] . Vanno col suo nome nove composizioni, due delle quali di dubbia attribuzione: due canzoni d'amore, una religiosa, due sirventesi morali, un compianto, una tenzone. D'ispirazione breve e tenue, la sua lirica accenna a qualche motivo d'attesa e di ...
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WIRNT von Gravenberg
Bruno Vignola
Poeta tedesco del principio del sec. XIII, oriurido della Franconia, autore di un poema cavalleresco contenente le avventure di Wigalois, cavaliere bretone figlio [...] racconto dove abbondano le scene, non sempre riuscite, d'incantesimi e di meraviglie, è condito di oneste sentenze e riflessioni morali, e mostra nello stile l'influsso di Hartmann v. Aue e, nell'ultima parte, anche quello di Wolfram von Eschenbach ...
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PAX, Luis de
Mario Casella
Scrittore catalano, nato a Maiorca nella prima metà del sec. XIV. Fu segretario di cancelleria alle corti di re Pietro IV il Cerimonioso (1336-87) e di Giovanni I (1387-95).
Gl'ideali [...] più elevate di costumi civili, egli li espresse in una compilazione didattica intitolata Doctrina moral. Adunando gl'insegnamenti e i precetti di anteriori trattati morali, il P. li vivificò con narrazioni aneddotiche che svariano la materia e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] 333; Analisi dell’economia privata e pubblica, 1830, pp. 118-19). Anche le posizioni di politica economica appaiono influenzate dalla morale: la parola d’ordine liberista di Jean-Claude-Marie-Vincent de Gournay è fatta propria «ne’ limiti dell’onesto ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] sia dall’ortodossia religiosa medievale sia dalle regole del dramma classico. La sua opera esprime le crisi intellettuali e morali del suo tempo, legate alla visione di un mondo tutto umano, critico del senso provvidenziale della storia e ribelle ...
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Rachels, James
Filosofo statunitense (Columbus, Georgia, 1941 - Birmingham, Alabama, 2003). Insegnò presso diversi atenei degli Stati Uniti: University of Richmond (1966-68), New York University (1968-72), [...] Miami (1972-77), Duke University (1975), University of Alabama at Birmingham (1977-2003). Si è occupato principalmente di filosofia morale, in partic. del tema dell’eutanasia (The end of life, 1986; trad. it. Quando la vita finisce: la sostenibilità ...
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Letterato (Botticino 1791 - Brescia 1843). Conobbe, giovanissimo, U. Foscolo, con il quale ebbe poi frequenti contatti; fu in relazione con V. Monti. Redattore e segretario della Biblioteca italiana (1818), [...] a Gaesbeek, presso Bruxelles; tornò a Brescia nel 1838. I suoi saggi (Dei Promessi Sposi di A. Manzoni, 1831; Considerazioni morali sull'Ortis, pubbl. postumo negli Scritti, a cura di N. Tommaseo, 1860) lo pongono tra i maggiori critici italiani del ...
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Filosofo inglese (Clapham, Londra, 1846 - Oxford 1924). Influenzato da T. H. Green, lettore e ammiratore di Hegel, con Bosanquet e McTaggart tra i maggiori esponenti del neo-idealismo inglese, propose [...] di J. S. Mill e dei positivisti inglesi, sia contro il formalismo dell'etica kantiana; B. riteneva che i doveri morali non derivassero dalla natura del singolo individuo ma dal suo ruolo e dalla sua funzione nella società. In Principles of logic ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...