FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] di Firenze, direttore il Montazio (cioè Enrico Valtancoli), scritti di critica letteraria spesso pungenti e "qualcuno dei ritratti morali come il Pedante, l'Accademico, il Tribuno della plebe" (Democritus ridens, p. 285).
Nel 1847 stampò un proprio ...
Leggi Tutto
DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] sottrasse ad incarichi civili e alle riunioni della buona società partenopea. Benché di maniere semplici e di severe idee morali, "nemico per natura e per riflessione de' piaceri e de' disgusti del matrimonio" (G. B. Paziani, Elogio storico, Napoli ...
Leggi Tutto
TORRACA, Francesco (Francesco Paolo Giuseppe). – Nacque a Pietrapertosa (Potenza)
Paolo Rigo
il 18 febbraio 1853. Suo padre Luigi fu notaio – di simpatie liberali e favorevole all’Unità d’Italia – ed [...] come Carlo Maria Tallarigo e Paolo Emilio Imbriani) iniziò a collaborare con il Giornale napoletano di filosofia, lettere, scienze morali e politiche, con la Rassegna settimanale e il relativo quotidiano La Rassegna, e con altri periodici.
Il 15 ...
Leggi Tutto
AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] si laureò a Padova e vi ebbe l'incarico della lettura e commento del III libro di Avicenna e poi la cattedra di filosofia morale. Fu dal 1536medico a Ceneda e a Serravalle e morì ad Oderzo il 19 ott. 1574. Tra i suoi componimenti poetici, quasi tutti ...
Leggi Tutto
MATURI, Sebastiano.
Giuseppe Landolfi Petrone
– Nacque ad Amorosi, nel Sannio, il 17 genn. 1843 da Francesco e Anna Calenda. Dopo gli studi primari compiuti nella città natale completò la formazione [...] come lezione inaugurale del suo primo corso. Sempre nel 1891 il M. fu nominato membro corrispondente dell’Accademia delle scienze morali e politiche di Napoli, dove nel 1894 lesse la memoria La filosofia e la metafisica (ibid. 1894), dedicata a Karl ...
Leggi Tutto
ROSSI GABARDI BROCCHI, Isabella
Gabriele Scalessa
– Nacque a Firenze il 25 novembre 1808 da Anton Cino Rossi, avvocato, e da Elvira Giampieri, poetessa.
Si dedicò presto alla poesia e nel 1838 pubblicò [...] Nel 1841 uscirono due tomi di Opere per i tipi fiorentini della Stamperia Granducale.
Il primo (Prose) raccoglieva apologhi morali, alcuni dei quali inediti, come il racconto La madre e il granatiere e Mandella; il secondo (Poesie) conteneva cantiche ...
Leggi Tutto
BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] pure nel giro di questi anni che il B. deve aver incontrato in Pisa Guittone d'Arezzo, che in una delle sue canzoni morali ("o vera vertù") esaltò lui ed il fratello (che egli dice omonimi) quali esempio di amore fraterno. È certo anche possibile che ...
Leggi Tutto
SALVETTI, Maddalena
Paola Marongiu
– Nacque a Firenze il 25 marzo 1557 da Salvetto e da Lucrezia Niccolini, entrambi appartenenti a nobili famiglie che avevano ricoperto le più alte cariche nella Repubblica [...] motore del mondo. Petrarca d’altra parte fornisce tutto l’armamentario delle metafore, affermatesi poi nella tradizione, che riguardano le qualità fisico-morali della donna o la castità rappresentata dal mito di Dafne, rivissuto secondo la rigida ...
Leggi Tutto
FERRARI, Sante
Wilhelm Buttermeyer
Nacque a Padova il 12 nov. 1853, unico figlio di Antonio, oste, e di Beatrice Bettini. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, si laureò in filosofia il 31 [...] dimostrato che Pietro d'Abano non fu un autentico averroista.
Il F., che aveva tentato invano di passare alle cattedre di filosofia morale a Napoli e a Pisa, fu promosso ad ordinario il 3 apr. 1902. Godette molta stima come docente e incontrò ovunque ...
Leggi Tutto
CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] Orsini di Nola e dei Caracciolo), che l'avrebbe educato - secondo i più antichi biografi - nel cavalcare e nella "moral disciplina".
Dagli spunti autobiografici presenti nelle opere si desume la forte e costante incidenza nella sua vita di cavaliere ...
Leggi Tutto
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...