VARIGNANA, Guglielmo
Armando Antonelli
da. – Nacque a Bologna negli anni Settanta del Duecento, da Bartolomeo (v. la voce in questo Dizionario) e da Michelina di Nascimbene da Sala.
Guglielmo risulta [...] capaci di realizzare un ideale di unità e di armonia tra cultura e vita. Trapelano, nel testo, vive preoccupazioni morali e deontologiche: l’autore avverte che la scienza e in particolar modo la medicina possono volgersi anche al male, qualora ...
Leggi Tutto
GRANNIELLO, Giuseppe Maria
Giuseppe Croce
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1834 da Luigi e da Emanuela Madamigella. Dopo i primi studi nel collegio di S. Maria di Caravaggio, dove fu ammesso nell'agosto [...] per il S. Uffizio il G. stese nel 1887 un parere sulla Relazione e disegno di legge sull'ordinamento degli enti morali e civili del culto cattolico e sull'amministrazione dei loro beni del presidente del Consiglio di Stato Carlo Cadorna, che aveva ...
Leggi Tutto
CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] respingeva il naturalismo (Scuola attiva, Brescia 1936) - e formulò una reinterpretazione di Rousseau, visto come un "moralista" che compie un'autocritica dell'illuminismo e imposta in forma nuova il problema pedagogico, collegandolo alla politica e ...
Leggi Tutto
ROSSELLI, Annibale
Laura Carotti
– Nacque a Gimigliano, nei pressi di Catanzaro, il 6 agosto 1525 da Giovanni Battista, uomo colto e di buona famiglia, e da Caterina.
Dopo aver ricevuto la prima istruzione [...] il quinto libro, De elementis et descriptione totius orbis, tratta argomenti teologici, come la funzione della Chiesa, e morali, come il ruolo delle passioni nell’antropologia e la questione della teodicea, ma anche storico-geografici, intessendo una ...
Leggi Tutto
PESARO, Luigi
Gregorio Piaia
PESARO, Luigi (Alvise). – Nacque a Venezia il 23 luglio 1541, terzogenito del patrizio Marino, del ramo di S. Sofia.
Studiò filosofia nello Studio di Padova, avendo come [...] di lui, «olim auditor meus» e ora «philosophiae in amplissima sua patria praefectus», Piccolomini apprezza le elevate virtù morali, che unite alle doti intellettuali fanno sì che la filosofia diventi «vitae magistram ingenuorumque iuvenum parentem ac ...
Leggi Tutto
CIGNA SANTI, Vittorio Amedeo
Gianni Marocco
Poeta ed erudito torinese del quale si hanno scarse notizie biografiche.
Anche le date di nascita e morte sono incerte. Secondo alcune fonti, egli nacque [...] . 1774-75) con musica di Felice Alessandri. Precedentemente il C. aveva pubblicato una traduzione da Seneca, Opuscoli tre morali (Torino 1770).
Le fiorentine Novelle letterarie annunziarono l'Alcina e Ruggero, rappresentato al Regio di Torino il 17 ...
Leggi Tutto
CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] orecchiato la strofa II, in lingua d'oil la strofa III. Un secondo gruppo di componimenti è composto da canzoni d'argomento morale, in cui il C. si limita a ripetere motivi comuni alla lirica trobadorica del tempo: valore e cortesia non sono più ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
**
Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] a Leone X: in essa oltre all'esposizione del Pater noster, che occupa tutto il primo libro, segue un trattato della morale cristiana. Di quest'opera l'A., nello stesso manoscritto, fa seguire la versione italiana.
Fu uomo di notevole indipendenza di ...
Leggi Tutto
PAGANO, Tommaso
Dinko Fabris
PAGANO, Tomaso (detto ‘Masillo’). – Compositore e organista nato a Napoli probabilmente intorno al 1630. Non si conosce alcun documento sui primi vent’anni della sua vita.
Secondo [...] », risale sicuramente all’inizio del 1688, quando egli ebbe quell’incarico.
Pagano fu il più importante autore napoletano di dialoghi morali in musica, nella seconda metà del secolo, in un momento in cui la Casa filippina aveva introdotto in città il ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] ".
In quello stesso anno (1767) il C. pubblica ancora a Venezia I miei pensieri, una singolare raccolta di saggi morali che suscita immediatamente l'interesse del pubblico e qualche polemica. L'editore Graziosi sostiene il libro con grande entusiasmo ...
Leggi Tutto
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...