MARTINENGO, Girolamo
Gino Benzoni
MARTINENGO, Girolamo. – Nacque, con tutta probabilità, a Brescia nel 1519, da Antonio di Bernardino del ramo dei Martinengo di Padernello detti «della Fabbrica» e da [...] spiegazione di alcuni proverbi latini tolti da Erasmo, alcune osservazioni grammaticali compendiate da Servio e […] alcune sentenze morali derivate da’ latini scrittori». Ma non va esclusa un’attribuzione anche all’omonimo Girolamo del ramo Cesaresco ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] l'Istituto di storia e di arte del Lazio meridionale (atto definitivo di costituzione, 29 apr. 1953; dal 1974 ente morale), istituzione privata nata con l'obiettivo di contribuire alla creazione di una solida tradizione di studi circa una regione d ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] in Nuova Antologia, 1° nov. 1878, pp. 7-48). Al convincimento che lo Stato dovesse farsi carico di una responsabilità morale se non civile verso Firenze il G. aggiungeva la richiesta di promuovere lo sviluppo cittadino con opifici, opere idrauliche e ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] più organicamente nel "codice di Camaldoli") si riassumevano nella subordinazione della politica e dell'economia alle leggi morali, nella finalizzazione di esse al superamento degli egoismi, dei privilegi e delle ingiustizie, e nel riconoscimento ...
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TONTOLI, Gabriele Nicola
Silvana D'Alessio
– Ultimo dei dodici figli di Annibale e di Eufrasia Locatella di Melfi, nacque a Manfredonia il 2 luglio 1613.
La famiglia è indicata tra quelle nobili di [...] da Francesco Carafa nel 1646, «che si esercitava nella poesia, nelle lettere, nella filologia, nella storia, e nelle scienze morali e politiche» (Minieri Riccio, 1879, p. 59). Altri sonetti sono dedicati a Giovanni d’Austria, al viceré Íñigo Vélez ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] di Mantova. In queste delicate circostanze il C. dimostrò rare capacità dì azione e meditazione, che, congiunte alla sua rettitudine morale, ne fecero un punto di equilibrio fra Venezia e il Papato.Morì il 26 marzo 1460; venne sepolto nella "sua ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] scelte di M. T. Cicerone ... (Napoli 1793), cui era premessa una canzonetta laudativa del De Gennaro contenente precetti morali.
Nel 1788 pubblicò a Napoli il Saggio di poesie latine, italiane e greche colla traduzione della famosa tragedia delle ...
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MINERVINI, Ciro Saverio (Minervino)
Graziano Palamara
– Nacque a Molfetta il 17 ag. 1734 da Ignazio e Annamaria Tottola. Dei suoi primi anni di vita si hanno poche ma precise notizie. Alla sua nascita, [...] culturale e scientifica. Aperto a un concetto di riformismo monarchico mosso da necessità giuridiche, culturali e morali, inizialmente il M. concentrò i suoi studi soprattutto sul sistema economico-ecclesiologico, argomentando contro l’acquisizione ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] 'altra i gesuiti, di cui si fece portavoce lo Zaccaria, che ironicamente definiva il C. uno "zelante per la stretta morale", ma troppo facile ad accusare gli innocenti; in favore del C. si schierarono Carlo Gandini (Riflessioni sopra li van pareri ...
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MACAGGI, Domenico
Giuseppe Armocida
MACAGGI, Domenico. – Nacque il 23 ott. 1891 a Vignole Borbera, presso Alessandria, da Luigi, medico, e da Virginia Gallarati. Lo zio paterno Giuseppe fu deputato [...] , dedicò un’interessante pubblicazione concernente la possibilità di interpretare il trauma psichico quale causa di morte da lavoro: Colpi morali e causa violenta nell’infortunio del lavoro, in Riv. del diritto del lavoro, I (1926). Tra i numerosi ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...