Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] visto, del simulacro di Giove Imperatore di Siracusa, giungendo anche a spunti critici.
Ma questi scrupoli retorici e morali, in ossequio alla mentalità romana verso l'arte di C. avvocato, scompariranno nell'Epistolario e nelle lettere che scrisse ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] programma decorativo concepito dal conte Alfonso Pozzo, volto a celebrare le glorie della famiglia Farnese e le qualità morali e politiche del principe, fu realizzato celermente a partire dall'inizio dell'anno procedendo dal proscenio al soffitto ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] suscettivi o di un gran concetto, o di un profondo sentimento e basti il dire che lo Iesi si prefiggeva uno scopo morale in tutti i suoi lavori, né mai deturpò l'arte con laide rappresentazioni" (ibid., p. 14).
Rarissimi sono i disegni a matita ...
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Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] , ma esalta, in quel perfetto equilibrio di realtà e idealità raggiunto solo da Raffaello, anche le doti morali, spirituali caratteristiche del perfetto cortigiano.
Quando invece si tratta di raffigurare figure femminili, Raffaello usa un registro ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] in The house of the seven gables (1851) e negli altri romanzi, che egli riesce a trasporre il suo travaglio morale in testimonianza letteraria di prima grandezza, allegoria di un tormento interiore vissuto nell’isolamento.
Ed è proprio al genio di ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] G. eseguì per Roberto d'Angiò a Napoli (Uomini illustri) e, negli ultimi anni della sua vita, per Azzone Visconti a Milano (Allegoria della gloria), che dovettero segnare l'instaurarsi di una tradizione di cicli, densa di risvolti morali e politici. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ° e del 2° sec. aveva raggiunto un alto livello, e l’affermarsi di posizioni come quella di Seneca (della cui morale i cristiani stessi sentirono il valore), piuttosto che avvicinare i pagani ai cristiani rendevano più evidente il contrasto tra i due ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] sono in Giorgio Piside (sec. 7°) che canta nel nuovo verso (dodecasillabo b.) avvenimenti storici, controversie teologiche, argomenti morali e satirici. L’epigramma è trattato da Agazia e da Paolo Silenziario. La teologia si limita a controversie ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] in queste la potenza muscolare è segno di una natura malvagia e incoercibile che solo la preghiera e la corretta condotta morale possono domare. Per questo, nel medesimo complesso religioso di Kofuku-ji a Nara possiamo ammirare la statua lignea di un ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] di Saint-Vaast, della prima metà del sec. 13°; Boulogne-sur-Mer, Bibl. Mun., 5, c. 1r), o ancora in compilazioni morali come lo Speculum humanae salvationis o il Breviari d'Amor di Matfre Ermengau.La Caduta degli angeli, soggetto molto diffuso nella ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...