BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] per tre anni, qualora dal matrimonio non fossero nati figli, o per cinque anni, in caso diverso), per cause morali (separazione di fatto per lungo periodo o concorso di circostanze tali da escludere la speranza della riconciliazione), per cause ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] su fino all'etica storica di Vico. Si mira a ridurre "sotto un colpo d'occhio tutte le verità diplomatiche, economiche, morali sviluppate col corso de' secoli" unificandole in "una sola scienza delle tante che riguardano il ben essere sociale". È la ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] corpo legislativo della Repubblica italiana, fu ordinato in tre classi: una di fisica e matematica con 20 cattedre, una seconda di morale e politica con 7 e una terza di letteratura con 5; ordinamento che, con pochi ritocchi, restò fino a quando la ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] vol. II delle Opere, Verona 1920-21; A. De Viti De Marco, La funzione della banca, in Rend. dell'Acc. dei Lincei, sc. morali, Roma 1898; M. Fanno, Le banche e il mercato monetario, Roma 1912; G. Del Vecchio, Teoria dello sconto, in Giorn. degli econ ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] 1896; F. Poland, Geschichte d. griechischen Vereinswesens, Lipsia 1909; G. Giorgi, La dottrina delle persone giuridiche o corpi morali, Firenze 1897, voll. 6; G. Gozzadini, Le torri gentilizie di Bologna, Bologna 1875; A. Alberti, Le corporazioni d ...
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PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] oggettiva delle "persone" dalle "cose", di fondamentale importanza per il superamento del solipsismo e per la posizione del problema morale, è quindi il punto in cui, anche da parte dell'idealismo moderno, torna a essere discusso ed elaborato l ...
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GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] , nell'ambito dei rapporti interni o ha un valore morale, come il giuramento dei pubblici funzionarî, oppure ha riconoscimento il giuramento deve ammonire le parti sul valore religioso e morale del giuramento. b) Il giudice può deferire il giuramento ...
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. L'una e l'altra parola hanno assunto grande importanza nel linguaggio geografico e sociologico col realizzarsi della società industriale. Dapprima come descrizione degli aspetti visivi di una determinata [...] nei paesi anglosassoni entro cui hanno sempre fiorito correnti culturali antiurbane, combattute tra rifiuto della città per motivi morali - come nel caso di Thomas Jefferson e di forti correnti intellettuali a lui succedute -, e sforzo per ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] unzioni venefiche per le strade di Milano. La tesi centrale del saggio è che il ricorso ai tormenti sia fisici sia morali non solo è ingiusto e disumano, ma anche inutile. La lettura degli atti processuali, infatti, porta alla luce l'incredibile ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] (v. Kelsen, 1960; tr. it., pp. 220-221).
Sulla base di questa distinzione, appartiene al primo tipo il sistema normativo morale, composto di precetti derivabili l'uno dall'altro in base al contenuto: "dalla norma che prescrive di amare il prossimo si ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...