Poligrafo (Bielefeld, Vestfalia, 1760 - Jena 1819); prof. di storia al Carolinum di Brunswick (1786) e di filosofia nelle univ. di Gottinga (1810) e di Jena (1817), fu tra i primi a diffondere in Germania [...] Staatswirtschaft (3 voll., 1800-04). Caldeggiò l'emancipazione degli Ebrei e attribuì importanza fondamentale agli elementi morali dello sviluppo economico. Scrisse anche di statistica (Kritik der Statistik und Politik, 1812; Kritische Geschichte der ...
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FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] dell'Unità d'Italia. In particolare si interessò ai rapporti tra Stato e Chiesa (cfr. C. Frua, Le mie considerazioni morali dall'anno XXXIII al L di vita. Epoca 1843-1860, Milano 1861) e alla necessità di costruire un efficiente sistema scolastico ...
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Economista e filosofo ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1929 - ivi 2000). Vincitore del premio Nobel nel 1994 (con J. Nash e R. Selten) per la sua "analisi pionieristica degli equilibri nella [...] . Contributi sostanziali ha pure fornito all'elaborazione di una teoria etica in grado di spiegare le preferenze morali individuali alla luce degli aspetti universalistici scaturiti dai principi di razionalità e utilità sociale.
Vita e pensiero ...
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Economista (Parigi 1896 - ivi 1978), prof. nell'École libre des sciences politiques (1930-40) e nell'Institut d'études politiques (1945-48); ha rappresentato la Francia alla Conferenza delle riparazioni [...] di giustizia della CECA (1952) e giudice della Corte di giustizia delle Comunità Europee. È stato membro dell'Accademia di scienze morali e politiche (dal 1944), dell'Accademia di Francia (dal 1964) e socio straniero dei Lincei (1957). Fin dai primi ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] I, Firenze 1935, pp. 328-30); G. Mirabelli, Della vita e delle opere di A. C. ..., in Atti dell'Acc. di scienze morali e polit., XXVIII(1897), pp. 134-48; A. Musco, A. C., patriota, scienziato, statista, Nola 1913; A. Miele, Unoscienziato patriota. A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] 333; Analisi dell’economia privata e pubblica, 1830, pp. 118-19). Anche le posizioni di politica economica appaiono influenzate dalla morale: la parola d’ordine liberista di Jean-Claude-Marie-Vincent de Gournay è fatta propria «ne’ limiti dell’onesto ...
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Economista italiano (Torino 1899 - Milano 1998); prof. nell'Istituto sup. di commercio di Bari e dal 1934 nell'univ. Bocconi di Milano, in cui ricoprì anche la carica di rettore (1945-52). Svolse ricerche [...] la Costituente (1945-47). Socio nazionale dei Lincei (1957); nel 1954 gli venne attribuito il premio Einaudi per le scienze morali. Opere principali: Le teorie monetarie e il ritorno all'oro (1928; n. ed. 1964); Dinamica economica (1932); La politica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] potere di un sovrano o di un signore territoriale, ma al tempo stesso essa appariva il luogo giuridico, fisico e morale all’interno del quale l’arricchimento, ossia la gestione della necessità e la valutazione dell’utile, si manifestava come momento ...
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Economista italiano (San Nicola La Strada, Caserta, 1908 - Napoli 1986), prof. nelle univ. di Catania (1939-44), Napoli (1944-73), Roma (dal 1973); socio corrispondente dei Lincei (1970). Si è occupato [...] ed. 1970); Genesi e struttura della moderna società (1960); L'espansione capitalistica (1961; 2a ed. 1973); Valori morali e sociologia del sottosviluppo (1964); Scienza e sociologia (1967); Teoria matematica del bilancio contabile (1967; trad. ingl ...
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Storia. - Le due con ferenze internazionali tenute a Ginevra nel 1927 e 1928, avevano condotto alla firma di una convenzione, per cui gli stati che l'avevano ratificata si impegnavano a sopprimere entro [...] 30 settembre 1929 ogni divieto o restrizione all'importazione e all'esportazione, che non fossero imposte da necessità igieniche, morali od artistiche, e a non sostituirle con inasprimenti dei dazî esistenti. Ma non solo il numero delle ratifiche fu ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...