ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] e sulla data di composizione della Gynevera de le clare donne, in Rendiconti della R. Accad. d'Italia, classe di scienze morali, storiche e filol., s. 7, II (1941), pp. 275-341; S. B. Chandler, A Renaissance news correspondent, in Italica, XXIX(1952 ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] vita romana dei suoi tempi nel "Simia" d'A. G., in Atti della R. Accademia d'Italia. Memorie della classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 7, IV (1943), pp. 165-202; Editori e tipografi a Milano nel Cinquecento, II, Annali tipografici di ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] F. Ranalli, Parole dette sul feretro del prof. M. F. il dì 28 dic. 1881, Pisa 1881, e anche in Opuscoli religiosj, letterarj e morali, s. 4, XI (1882), pp. 117-121; C. P. Paganini, M. F., in Annuario scolastico dell'Univers. degli studi di Pisa, 1882 ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] 71; G. Di Stefano, D., amico del Petrarca e maestro del Boccaccio, in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, cl. di scienze morali, XCVI (1961-62), pp. 272-314; Id., Per la fortuna di Valerio Massimo nel Trecento: le glosse di Pietro da Monteforte e ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] momento "grave" nella poesia di A. L., in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, cl. di scienze morali, lettere ed arti, CLIII (1995), pp. 323-339; F. Martignago, La poesia delle stagioni. Tempo e sensibilità nel Settecento, Venezia ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] cui si distinse Sunthon P’hu (18°-19° sec.), che ha lasciato 24 opere tra racconti in versi, poemi morali, ninnenanne e proverbi che riflettono uno stile agile e naturale; famosi soprattutto i suoi nirat («separazione» o «disperazione»), componimenti ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Sono note le dimostrazioni di affetto, le trepidazioni e gli slanci paterni dell'A., riguardati a lungo come curiosa anomalia morale di quel mostro di cinismo vizioso che la tradizione voleva riconoscere ad ogni costo nel nostro scrittore. E cinico e ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] ), i Fiori e vita di filosafi (ante 1275, compendio dei Flores historiarum di Adamo di Clermont), il Volgarizzamento dei trattati morali di Albertano a opera di Andrea da Grosseto (1268), e con la prima opera "relativamente autonoma" (Segre, in Prosa ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] e tronchi" (G. C. e le raccolte delle sue rime, cit., p. 33), le sedici Canzonette d'argomento religioso e morale edite a Firenze nel 1625, e soprattutto quella che risulterà l'ultima sistemazione delle proprie opere realizzata dal poeta, l'edizione ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] un intervento diretto nell'ambito della cultura letteraria italiana, cosa che il B. fece assumendo la voce del poeta censore e moralista. Sia l'uno che l'altro aspetto dell'esordio dei B. richiamano ad una esigenza prima pratica che poetica, ad una ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...