FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] poeti antichi e moderni, di pensatori e padri della Chiesa, che conferiscono validità esemplare alle riflessioni speculative e morali. L'universo poetico del F., espressione di una sentita pietà popolare, trova la sua stilizzazione in un repertorio ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] si misura anche in relazione alla scarsa selettività tematica delle rime.
Nel Canzoniere del D. disquisizioni filosofiche e morali seguono a trattazioni naturalistiche con pretese pseudoscientifiche (vera specialità del D. in questo campo sono i temi ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] la critica ha fino a oggi offerto.
Sempre a Venezia nel 1675 venne pubblicato il melodramma, con l'aggiunta di riflessioni morali, L'epulone, abbozzato a Aix ma scritto durante il soggiorno piacentino; nel frontespizio il F. si diceva "consultor e ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] antologie e raccolte pensate quali testi d’esercizio alla lettura della lingua italiana per stranieri, fra cui le Novelle morali giunte nel 1823 alla quinta edizione.
Assai più modesta fu invece la circolazione dei suoi lavori letterari slegati dall ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] come il sonetto contro Matteo Franco, Taci, non ciarlar più che tu schimazzi (I, 201).Di più alti intenti letterari e morali è invece la canzone scritta nel 1479per ottenere il favore di Roberto Malatesta; in essa il poeta introduce l'immagine di una ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] cui si avvia la fortuna di un petrarchismo non più confinato esclusivamente al tema erotico, ma aperto anche ai temi sacri e morali. Il M. avvertì l'esigenza di contrapporre all'ondata crescente di lettori e produttori di lirica un solido argine che ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] maggiore fama; meno felici quelle serie, per la maggior parte intimazioni a non rompere le convenzioni sociali, cruente come i racconti morali di un P. Thouar (tra le più emblematiche Il buon operaio e Il cattivo operaio, il primo soccorso da due ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] dopo la morte di Cansignorio (1375).
È compatibile con questo dato anche un accenno autobiografico ricavabile dalla “canzone morale” scritta contro Venezia nel 1405 circa, nella quale Pegolotti biasimò con parole durissime la città lagunare per l ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] e trascurò di correggere evidenti errori introdotti nel testo latino dai copisti. Emendamenti arbitrari si riscontrano anche negli Opuscoli morali di Leonbatista Alberti:una raccolta di opere volgari (Della statua e Della pittura) e di traduzioni da ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] nei romanzi successivi non esiterà a intervenire in prima persona facendo ricorso ad aforismi, riflessioni filosofiche, psicologiche e morali.
Tra il 1978 e il 1991 con interventi critici sul Corriere della sera, L’Europeo, Panorama, poi confluiti ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...