LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] . storico-bibliografico subalpino, XLV (1947), pp. 103-108; Id., A. L., in Atti della Acc. delle scienze di Torino, cl. di scienze morali, storiche e filologiche, LXXXVI (1951-52), pp. 22-42; A. Cajumi, A. L., in Id., Colori e veleni. Saggi di varia ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] di A. Mazzacane, Napoli 1987, pp. 77, 188; A. Scirocco, Il giornalismo napoletano dell'Ottocento, in Atti dell'Accademia di scienze morali e politiche, XCVIII (1987), pp. 230 ss.; Id., Il Parlamento e la lotta politica a Napoli dopo il 15 maggio 1848 ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] sua prima parte.
Primo significativo riconoscimento nel mondo degli studi fu per Perticone il premio dell’Accademia di scienze morali e politiche di Napoli conferito alla sua opera La filosofia politica e giuridica, pubblicata a Roma presso Athenaeum ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] agli studii di dritto specialmente in Sicilia nelle condizioni in cui trovansi…, in Ore solitarie. Biblioteca di scienze morali legislative ed economiche, 1844, n. 3, pp. 129-158).
Testimonianza di un interesse scientifico non disgiunto da passione ...
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PLINI, Palma
Fabio Milana
PLINI, Palma. – Nacque ad Amatrice (Rieti) il 22 aprile 1917 da Angelo, pastore, e da Santa Alegiani. La fanciullezza fu segnata dalla malattia e dalla morte precoce della [...] (ACLI), di cui all’inizio degli anni Cinquanta frequentò un corso di formazione su temi storici, economici, sociali e morali, concludendolo con un breve lavoro di tesi su Simone Weil. Assunse subito dopo per le ACLI milanesi la responsabilità di ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] interno la Chiesa cattolica (e da questo punto di vista si parla di Riforma cattolica).
Le ragioni della Riforma
Motivi morali e cause economiche. Le cause o ragioni di un fenomeno complesso come la Riforma sono molteplici. Era presente senza dubbio ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] Carafa, principe di Chiusano, che fu contemporaneo del C., non sembra che questi fosse uomo dotato di alte qualità morali: "quantunque sufficientemente colto era d'animo assai basso e doppio, non sapendo adoperare altri argomenti per soddisfare la ...
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GRASSETTI, Anna
Giuseppina Lupi
Figlia di Giovan Battista, nacque a Bologna il 25 giugno 1815. Cresciuta in ambiente benestante, sposò in giovane età Carlo Zanardi, fervente patriota, coinvolto nei [...] e della sentenza, una detenzione di trenta mesi, di cui diciotto passati in assoluto isolamento, connotati da gravi sofferenze morali e materiali. Tornata a Bologna nel carcere della Carità, dopo che a Ferrara nel marzo 1853 si erano chiusi i ...
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MANETTI, Angelo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 15 dic. 1432 da Giannozzo, importante scrittore e uomo politico fiorentino, e da Alessandra di Tommaso di Giacomino Tebalducci. Sotto la guida del padre [...] pubblicato da Eugenio Garin (Le traduzioni umanistiche di Aristotele nel sec. XV, in Atti e memorie dell'Accademia fiorentina di scienze morali La Colombaria, n.s., XVI [1947-50], pp. 93-98).
Tra il 1453, anno in cui si immatricolò nell'arte della ...
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BRIGNOLE SALE, Giuseppe Maria
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 18 febbr. 1703 terzogenito di Anton Giulio e di Isabella Brignole, ricevette un'accurata educazione nella casa paterna e fu ascritto [...] emergenza (aprile 1746). Tale atteggiamento si accentuò dopo la morte di Benedetto XIV, da lui stimato per le doti morali e per quelle diplomatico-politiche. Ma, come in molti altri nobili genovesi, le sue convinzioni giurisdizionaliste non andavano ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...