D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] a laurearsi per non prestare con la formula d'uso una sorta di giuramento di fedeltà all'imperatore. Con l'accentuato rigore morale che malgrado l'estrema giovinezza gli era proprio, e che rimase per lui una direttiva costante di vita, il D. prendeva ...
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IOLANDA di Francia, duchessa di Savoia
François Charles Uginet
Quartogenita del re di Francia Carlo VII e di Maria d'Angiò, nacque a Tours il 23 sett. 1434 e fu battezzata con il nome della nonna materna [...] -Bresse quando appresero della morte del duca Ludovico, padre di Amedeo, avvenuta a Lione il 29 genn. 1465. Le condizioni morali e psichiche del nuovo duca, notorio epilettico, lasciavano nelle mani di I. la guida del governo. Fin dai primi documenti ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] l'Istituto di storia e di arte del Lazio meridionale (atto definitivo di costituzione, 29 apr. 1953; dal 1974 ente morale), istituzione privata nata con l'obiettivo di contribuire alla creazione di una solida tradizione di studi circa una regione d ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] in Nuova Antologia, 1° nov. 1878, pp. 7-48). Al convincimento che lo Stato dovesse farsi carico di una responsabilità morale se non civile verso Firenze il G. aggiungeva la richiesta di promuovere lo sviluppo cittadino con opifici, opere idrauliche e ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] di Mantova. In queste delicate circostanze il C. dimostrò rare capacità dì azione e meditazione, che, congiunte alla sua rettitudine morale, ne fecero un punto di equilibrio fra Venezia e il Papato.Morì il 26 marzo 1460; venne sepolto nella "sua ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] non si trova traccia di essi nei discorsi, "ragionanienti" e poemetti che celebrarono il capitanio, "gloria delle virtù politiche e morali", "nel fine del reggimento". D'altra parte, dal momento che il rettore uscente si guardò bene dal presentare al ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] femminile.
Pubblicò inoltre importanti riflessioni storico-politiche: Nuova teoria del sistema rappresentativo (Torino 1848) e Dellecondizioni morali materiali politiche ed amministrative degli Stati di Parma innanzi al 20 marzo del 1848 (Parma 1848 ...
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BALLARINI, Luigi
Gian Franco Torcellan
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVIII. Di lui il Barozzi ricorda, ma senza portare prove o notizie, "la lunga pratica nelle segreterie [...] a piacere al suo padrone e a guadagnarselo" (p. 254); rivendicando nel contempo ben altra complessità di problemi politici e morali a quel mondo tanto unilateralmente ritratto dal fido agente di Casa Dolfin.
Riaperti oggi, quei sei volumi offrono l ...
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ADELASIO, Girolamo
Gianni Gervasoni
Carlo Zaghi
Figlio di Anton Maria, di nobile famiglia, e della contessa Lelia de' Passi, nacque a Bergamo il 16 marzo 1763. A sedici anni fu mandato a Roma ed affidato [...] al seminario di Bergamo, Bergamo 1831, passim; [A. Leoni], Memoria intorno alla vita di D. G. A., in Mem. di religione, morale e letteratura, s. 2, VI (1838), pp. 355-375; C. Cantù, Corrispondenze di diplomatici della Repubblica e del Regno d'Italia ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] in libertà il 22 ottobre, il G. portò a lungo su di sé, e anzi non le cancellò mai del tutto, le conseguenze morali e fisiche della ferita. La pallottola gli fu estratta solo il 23 nov. 1862, ma l'andatura rimase claudicante e i dolori alla gamba ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...