Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] di cui sono apparsi i voll. I-V (1954-91), comprendenti poesie e tragedie, il romanzo nelle sue tre stesure, le opere morali e filosofiche, i saggi storici e politici, gli scritti linguistici e letterarî, e VII (3 tomi, 1970), comprendente le lettere ...
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(gr. Αἰνείας; lat. Aenēas) Mitico eroe della Troade, e più tardi del Lazio, le cui gesta occupano una parte notevole nell’Iliade e costituiscono il soggetto dell’Eneide. Nato sul monte Ida, da Afrodite [...] romanze la travestirono alla foggia cavalleresca (Roman d’Énéas, 1160 circa), ovvero trassero dalle sue vicende esempi e insegnamenti morali (I fatti di Enea, di frate Guido da Pisa, 14° sec.). Nel Rinascimento essa diventa uno dei modelli ideali ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] loro capacità di penetrare nella struttura di una società e nel suo muoversi verso il futuro socialista.
I criteri morali, politici e religiosi sono spesso connessi in qualche misura a ideali nazionalistici. Ciò appare in Hofmannsthal e nei tedeschi ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] e immediata, risonavano nelle pagine dei memorialisti. Polemica e interesse per la vita civile, desiderio di piegarla secondo particolari fini morali, e, a loro modo, politici, e dunque un rapporto con la vita civile e con questa nuova coscienza di ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] in Italia, Bari 1929, pp. 219 s., 224; F. Nicolini, Nuove ricerche sulla vita del Vico, in Atti dell'Accademia di scienze morali e politiche di Napoli, III (1929), pp. 14-16 e passim; B. Croce, Conversazioni critiche. Serie terza, Bari 1932, p. 40; F ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] di virtù e di costanza di cui hanno dato prova le donne. Nel corso del trattato sono quindi elencate le virtù fisiche e morali, l’ingegno e la cultura consone al perfetto cortigiano, il quale nella scena della corte deve subordinare ogni suo atto e ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] Il sacco di Lucca, 1838; L’assedio di Tortona, 1844), nei quali è centrale la sua idea di popolo, custode di valori morali e civili, dalla testimonianza di letteratura popolare (i Canti popolari, 1841-42, e le Scintille, 1841, che ne costituiscono di ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] la descrizione del quale si rinvia a C. De Lollis, Il canzoniere provenzale O, in Atti della R. Acc. de Lincei, cl. di scienze morali stor. e fil., s. 4, II [1886], pp. 1-111), mentre il solo ms. 7 (Bibl. naz. di Parigi, Fonds Franç. 15211), scritto ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] del verisimile" (che, nella pratica, viene ridotta ad una funzione edificante della poesia stessa); affronta problemi sociali e morali (si diverte in paradossi come l'affermazione che l'ostilità è più utile dell'amicizia); dà norme sul comportamento ...
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CENCI, Bartolomeo
Claudio Mutini
Di famiglia patrizia perugina, nacque in data non precisabile, ma compresa entro il primo quarto del sec. XVIII, da Pier Girolamo e dalla lucchese Maria Ortensia Gabrielli. [...] di Della Casa) nell'uniformare il dettato a un criterio di solenne meditazione sulla sorte umana, nella scelta dei temi morali, nella prevalenza delle rime di pentimento e di preparazione cristiana alla morte. Si tratta, nel complesso, di una poesia ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...