Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] vi rivendicava l'autonomia della ricerca e sosteneva che l'autorità dei testi sacri è assoluta solo nelle questioni morali e di fede, non in quelle che riguardano la costituzione del mondo. Come avrebbe affermato, con espressione straordinariamente ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] procurò benefici ecclesiastici.
Socievole e onesto (dei prelati dell'ambiente romano è forse il più lodato dal Valeriano per qualità morali), il C. fu assai noto nella società letteraria dell'epoca di Leone X: l'Ariosto lo ricorda, oltre che nella ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] , una parola, una figura o un oggetto che evoca o rappresenta qualcosa d’altro: un concetto, una virtù, una qualità morale, uno stato d’animo, una condizione psicologica o emotiva, un valore religioso o nazionale, un’idea filosofica. Facciamo qualche ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] di Lucrezia Marinelli (Marinella; Venezia, P.M. Bertano e fratelli, 1597) e al Delle miserie umane. Cento stanze morali del medico Orazio Guarguante da Soncino (ibid. 1600).
Frammista all'attività propriamente lirica fu quella di traduttore: è suo ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] e delle Belle Arti, e insieme, per tutta la durata della prima guerra mondiale la presidenza dell'Ufficio di assistenza morale ai soldati malati e feriti.
Il B. abbandonò invece prestissimo la sua attività di critico storico-letterario, per dedicarsi ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] difficoltà e si offre come guida al protagonista, è un archetipo che rappresenta sia la saggezza e la prudenza, sia qualità morali come benevolenza e sollecitudine. Lo stesso si può dire dei contenuti: l'intera trama e anche solo parti di essa celano ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] figura dell'A. non si distingue, per particolari qualità morali o letterarie. Per quanto riguarda il primo aspetto sarà certo Rodio (Laur. 32, 9) e gli Inni di Callimaco; i Moralia e i Parallela omnia di Plutarco; di Luciano "risus et seria omnia ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] molte compagnie devote, dove interveniva con dissertazioni su passi scritturali di difficile interpretazione o su argomenti teologici e morali.
Francesco I nominò il B. avvocato fiorentino e gli conferì l'auditorato dei Cavalieri di S. Stefano, che ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] o ispirate, nei casi migliori, dal sentimento amoroso, che fornisce, a parte l'esiguo spazio riservato a meditazioni morali, i temi più frequentemente ricorrenti nella raccolta. In questo margine abbastanza ristretto lasciato a una libera evocazione ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] le caute riflessioni della Controriforma con le asserzioni più fmnche e brutali d'una politica sgombra da preoccupazioni morali. Singolare, altresì, che, nel primissimo '800, un progetto milanese d'una collezione d'autorì politici italiani affianchi ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...