Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] il poema mistico Leggenda di santa Caterina, nonché il Hradecký Rukopis («Manoscritto di Hradec Králové») che contiene precetti morali, satire sui mestieri e una colorita favola sulla volpe e la brocca.
Sul finire del Trecento furono scritti il ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] e da un punto di vista tematico restano legati all’esperienza autobiografica, facendosi testimoni dei mutamenti sociali, religiosi e morali in cui la loro generazione è stata coinvolta (i movimenti studenteschi, la fine del franchismo, la crisi delle ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] le lettere (circa 1700) rappresentano la sua più importante produzione prosastica, T. vuol persuadersi e persuadere, su questioni morali, o estetiche, o di vita cortigiana; e se talvolta indulge al sofisma e scambia magari una freddura verbale per ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] presente il fatto che la sua critica nasce quasi sempre in funzione più o meno diretta d'una ricerca o d'un'esperienza morale o tecnica, nel campo della creazione artistica dell'autore. In ogni modo, si tratta d'una critica d'assai alta qualità; con ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] luglio si recò a Ceriole di Teolo sugli Euganei, ove trascorse il resto dell'estate, sia per rimettersi nel fisico e nel morale, sia per tenersi un qualche tempo alla larga da Venezia, dove si era acquistato dei nemici ed era caduto in sospetto delle ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] utilità". Giunge anche ad affermare che l'educazione, il cui fine pratico è la formazione di un ideale di civiltà e di moralità, non deve dipendere da privati, ma dal governo (A. Marasco). Interessante ed in linea con le sue teorie linguistiche è la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] Petrarca (1304-1374) nel De otio religiosorum (1347), sviluppando il problema sul piano dello stato sociale e dei valori morali in un modo polemico che alimenterà lo scontro teologico della Riforma. All’invettiva contro i frati, diffusa nel mondo ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] suo avere alla Fondazione Longhi.
La L. morì a Ronchi di Marina di Massa il 2 sett. 1985.
Una forte tensione morale è sottesa alla vita, all'arte, alla critica, alla continua operosità della Lopresti. Si è già detto della distruzione del manoscritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] : alla base era il convincimento che solo il pieno sostegno del potere centrale avrebbe potuto consentire i progressi civili e morali del Milanese, ossia che soltanto la piena disponibilità di Vienna a sostenere con l’azione di governo le ragioni del ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] , promossa e guidata da uomini di vigorosa tempra morale e di alta spiritualità quali Vincenzo Querini e, soprattutto C., cui il Giustinian faceva parte del suo travaglio morale ed intellettuale e dell'elaborazione delle sue opere di teologia ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...