In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] , l’e. cristiana scopre una nuova dignità dell’uomo, chiama gli umili, gli incolti, i peccatori al più grande ideale di perfezione morale, rivela il senso del dolore e dell’amore, e pone a fondamento della nuova e. l’esempio del Cristo, il Figlio di ...
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immoralità In psicologia, i. costituzionale, condizione caratterizzata da deficienza di sentimenti morali in individui con facoltà intellettive affatto normali; rappresenta un caso particolare di personalità [...] psicopatica ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] Centri e Istituti di Bioetica di Ispirazione Personalista); tale centro, che cura la pubblicazione della rivista Medicina e Morale, è affiancato da un Istituto di bioetica universitario. A livello nazionale opera il Comitato nazionale per la bioetica ...
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Umanista, medico e poeta spagnolo (Zamora 1473 circa - Valderas 1549); interessato a questioni naturali e morali, scrisse, fra l'altro, un Sumario de la Medecina (1498), primo poema didattico della letteratura [...] castigliana, Los ocho problemas (1543), un Tratado de las tres grandes (1544), ricco di elementi caricaturali e giocosi. Fu il primo a tentare un adattamento della commedia latina al teatro spagnolo con ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] si è da più parti lavorato per la messa a punto di un'etica riproduttiva che tenesse conto delle ragioni morali dei singoli relative alla nascita o meno della prole indipendentemente dalla modalità attuata. L'impegno a elaborare un'etica riproduttiva ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] è madre dal punto di vista genetico e così via. Si è spesso scorto in tutto ciò uno stravolgimento delle regole morali e in particolare si è temuto che la tecnologia procreativa, resa ancora più potente dalle conoscenze genetiche, fmisse con il fare ...
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Rifiuto di sottostare a una norma dell’ordinamento giuridico, ritenuta ingiusta, perché in contrasto inconciliabile con un’altra legge fondamentale della vita umana, così come percepita dalla coscienza, [...] dallo Stato, e una positiva, di adesione da parte del soggetto a un valore o a un sistema di valori morali, ideologici o religiosi. Essa si fonda sulla tutela prioritaria della persona rispetto allo Stato e sul rispetto della libertà di coscienza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] . Negli anni Dieci la catena di quotidiani americani di proprietà di William Randolph Hearst rese di dominio pubblico la questione morale sollevata dalla sperimentazione di nuovi vaccini su orfani e immigrati. I giornali, del gruppo Hearst e non solo ...
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Medicina
Sindrome di a. Complesso di fenomeni osservabili in tossicodipendenti bruscamente privati del farmaco che è oggetto di conclamata dipendenza (narcotici, analgesici, neurofarmaci, eroina ecc.). [...] .
Religione
Rinuncia deliberata e volontaria a determinati cibi o bevande alcoliche, o ai piaceri sensuali per obbedienza a principi morali o religiosi. Presso i primitivi l’a. si spiega sia con la credenza nella sacralità di cui si ritiene ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] mescolare i semi, in modo che non si sappia mai chi è stato il padre del bambino AID, è, per alcuni studiosi, moralmente riprovevole, specie se è un medico a procedere in questo modo: "A lui è assegnato un ruolo inaudito nella storia della medicina ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...