Clemente XII
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 aprile 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] "Memorie dell'Accademia Nazionale dei Lincei", classe di scienze morali, storiche e filologiche, ser. VIII, 8, 1958, p riscontro nel diritto del più forte.
In fondo la medesima morale trovò conferma nelle controversie con altri paesi, come quella, ...
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BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] sacri e per l'esercizio della penitenza; promosse un'Accademia ecclesiastica in cui si tennero orazioni sacre, istruzioni morali, dibattiti, dissertazioni dogmatiche; riformò anche il Piccolo catechismo con aggiunte che, se furono criticate da alcuni ...
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CESI, Angelo
Luigi Cajani
Nacque a Roma nel 1530 da Venanzio Chiappino o da Filippa Uffreduzzi, nobile di Todi. Appartenne al ramo dei Cesi discendenti da Pier Donato, figlio del capostipite Pietro. [...] oltre mille pagine (Arch. Segr. Vat., S. Congr. Concilii, Visit. Ap. 34), alla fine della quale, pur riconoscendo le qualità morali e intellettuali del C., ne biasimava senza mezzi termini l'inefficenza e lo scarso impegno pastorale.
Da allora il C ...
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BANCHIERI, Antonio
Elvira Gencarelli
Nacque a Pistoia da una antica e nobile famiglia, nel 1667 (era pronipote di Clemente IX Rospigliosi).
Durante il pontificato di Innocenzo XII, nel 1692, si recò [...] che era stata riunita dal pontefice tra la fine del 1712 e il 1713 per esaminare e condannare le Riflessioni morali del giansenista Pasquale Quesnel.
Divenuto segretario di Consulta nel 1712, seppe guadagnarsi anche la stima di papa Benedetto XIII ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] , con una triplice acclamazione, il protoscriniario Leone, capo della Cancelleria del Laterano e noto per le sue qualità morali.
La deposizione di Giovanni XII era avvenuta illegalmente sulla base di una condanna che contraddiceva il principio, già ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] ) nelle forme ch'egli riteneva più degne: soltanto chi si segnalava per asébeia (impietas) o per ostentato dispregio dei principî morali su cui era fondata l'armonia stessa della pólis e convergevano i sentimenti dei più, si esponeva alla perdita dei ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] del conclave conclusosi con l'elezione di Pio V. La sua condotta privata si era fin allora ispirata ai rigorosi canoni morali imposti dal prozio, attento a seguire il principio che i "benefizi non si danno, e conferiscono alla carne, e al sangue ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] il documento pontificio, in cui interpreta la regalità come riconoscimento alla Chiesa del ruolo di fonte dei valori morali a cui la collettività è chiamata a uniformarsi29. Costantino non è menzionato nemmeno dal cardinale Camillo Laurenti, prefetto ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] per suffragare e garantire decoro e dignità a una casistica quanto mai prolissa e pedante di minuti "insegnamenti morali", il principio della storia ammaestratrice.
Ripartito in venti "dilemmi", Il Principe regnante (Torino 1649), dedicato a Carlo ...
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BERTACCHI (Bertaca), Pellegrino
Tiziano Ascari
Nacque da Cesare e da Diamante Coiai il 6 giugno 1567 a Camporgiano in Garfagnana. Suo padre, fattore ducale in quella provincia, era fratello di Domenico, [...] stesso mese.
Il B. prese possesso della diocesi il 19 maggio e subito si accinse a risollevare le condizioni morali e religiose del clero e a rinsaldarne la disciplina. I suoi provvedimenti furono male accolti da parecchi ecclesiastici e qualcuno ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...