Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] senso comune: sono piuttosto da mettere in relazione con i fenomeni di espressione e comunicazione artistica o con i fenomeni morali (in senso lato), il cui valore sta nei loro effetti sociali e psicologici, non nel loro potere esplicativo. Il primo ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] e riaffermando i principî e i valori su cui si fonda la società, al fine di suscitare un coinvolgimento emotivo e morale nei partecipanti.
Il rito come dramma: le strutture simboliche e le procedure di un rito di guarigione
Molti riti possono essere ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] scuola e in pochi anni dà una sintesi catechistica nella quale convergono temi di teologia e applicazioni pastorali. Le questioni morali occupano molto spazio nel commento al capitolo III, dove si toccano i punti cruciali della "politica del paradiso ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] il soggiorno supremo della siddhi. Il processo si sintetizza in uno schema di sette categorie, che sono insieme ontologiche e morali: 1) jīva; 2) a-jīva; 3) flusso di materia karmica; 4) servitù del jīva; 5) arginamento del flusso; 6) espulsione ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] (trad. it. in De Gubernatis, pp. 5-19); Ami de la religion et du roi, XLVIII (1826), pp. 410 ss.; Memorie di religione, di morale e di letteratura, XI (1827), pp. 347 s.; L.-J.-A. De Potter, Vie et mémoires de Scipion de Ricci, Paris 1826, III, pp ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] sonno dopo Mencio, e che è possibile tornare a essa attraverso la comprensione globale del messaggio dei Classici e l'educazione morale che porta alla santità. È così che, tornando alle intuizioni originali di Confucio, lo 'studio della Via' tenta di ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] romano. In realtà egli non accoglieva tutte le idee dei giansemsti in materia teologica, ma stimava la loro rigorosità morale e riteneva utili le loro tesi per combattere il lassismo dei gesuiti. Cercò sempre, tuttavia, di mantenerli nell'obbedienza ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] 'altra i gesuiti, di cui si fece portavoce lo Zaccaria, che ironicamente definiva il C. uno "zelante per la stretta morale", ma troppo facile ad accusare gli innocenti; in favore del C. si schierarono Carlo Gandini (Riflessioni sopra li van pareri ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] IX (1830), pp. 655-698; Osservazioni di monsignor G. B. intorno a fra Paolo Sarpi, in Continuazione delle Memorie di Religione, di Morale e di Letteratura,I (1832),pp.73-99 (postumo); Sopra i temi di bella letteratura, ibid.,VIII (1839), pp. 237-275 ...
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BERINZAGA, Isabella Cristina
Gaetano Cozzi
Nacque a Milano, probabilmente nel 1551: il cognome della sua famiglia, nobile seppure finanziariamente decaduta, era Lomazzi, ma la B. preferì assumere quello [...] contenere errori di fede.
La preoccupazione maggiore per il preposito generale non era dovuta, comunque, soltanto alle presunte deviazioni morali e dottrinali del Gagliardi e della sua devota: piuttosto al fatto che la B. sosteneva di ricevere da Dio ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...