Religione dei Giapponesi, che la chiamano shintō («la via degli dei») come opposta a butsudü («la via del Buddha»). È un animismo o politeismo naturale, cui in un momento successivo, sotto l’influsso del [...] confucianesimo, si aggiunse il culto delle grandi figure della storia e degli antenati. Senza codici morali, senza soteriologia, senza escatologia, lo s. non ha affrontato né il problema dell’anima né quello dell’aldilà, né ha elaborato il concetto ...
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AURIEMMA, Tommaso
Alberto Merola
Nacque a Napoli nel 1614. Entrò nella Compagnia di Gesù nel 1632 e insegnò alcuni anni lettere e teologia morale; si dedicò poi alla predicazione che svolse specialmente [...] tra i contadini e la plebe napoletana. Morì a Napoli il 26 nov. 1671.
Lasciò alcune opere agiografiche, ascetiche e morali che ebbero grande fortuna, fornirono spunti e suggestioni anche a s. Alfonso M. de Liguori e furono varie volte ristampate: ...
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Sotto questo nome (e sotto quello di Nanni) è noto il letterato Remigio Nannini (n. Firenze 1521 circa - m. 1581), che nel 1575 entrò nell'ordine domenicano. Scrisse poesie (Rime, 1547; Canzone alla gloriosissima [...] (v.) numerose edizioni e volgarizzazioni, delle quali la più fortunata fu quella delle Epistole e Evangeli con annotazioni morali (1575). Curò inoltre la prima ed. completa delle Storie d'Italia di Guicciardini (1567), sulla quale scrisse anche ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] delle nascite, di ribaltamento dei ruoli fra uomo e donna, di amori prematrimoniali. Non tanto e solo per un confronto-scontro con la morale laica, ma perché «il problema non era più il dialogo con l’altro, ma il cambiamento»59. Non si è in presenza ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] a cura di F. Ghisalberti, cit., p. 6.
26 Pascal. Oeuvres complètes, éd. par J. Chevalier, Paris 1954, n. 729.
27 A. Manzoni, Opere morali, a cura di F. Ghisalberti, cit., pp. 23 seg.
28 Ibidem.
29 Ibidem, pp. 26 seg.
30 Lettera 52, del 23 marzo 1816 ...
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Poligrafo (Bassano del Grappa 1719 - ivi 1786). Gesuita, fu celebrato predicatore e insegnò nei collegi della Compagnia; soppressa questa, ritornò nella sua città natale. Scrisse poemetti didascalici (La [...] studiosi dell'Accademia Clementina, del 1758, che esalta l'arte italiana, in polemica con J.-B. d'Argens), trattati morali. I più notevoli tra questi sono: Del legger libri di metafisica e di divertimento (1769), contro la cultura francese; Opuscoli ...
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Scrittore ecclesiastico (n. 515 - m. 580 circa) della Pannonia. Monaco in Palestina e successivamente in Galizia, fondò un monastero a Dumio ove divenne vescovo (557); passò poi (572) alla sede metropolitana [...] 'Egitto (Aegyptiorum Patrum sententiae) e una analoga opera fece fare a Pascasio, monaco a Dumio. È autore di operette morali (tutte sotto l'influenza di Seneca, spesso letteralmente copiato, in particolare Formula vitae honestae e un trattato De ira ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] italiani, con note di G. Gentile, a cura di G. Aquilecchia, Firenze 19583, rist. in 2 voll. 1985, 2° vol., Dialoghi morali, pp. 547-831.
G.B. Della Porta, Magiae naturalis libri XX, Neapoli 1589.
G.B. Della Porta, Della magia naturale, Napoli 1611 ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] sec. a.C.) che i miti avessero un significato allegorico, e sotto i nomi divini si celassero forze della natura o qualità morali. Con Evemero (4°-3° sec. a.C.) sorse un altro indirizzo: gli dei non sarebbero che illustri personaggi umani di un remoto ...
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Didachè (gr. Διδαχὴ τῶν δώδεκα ἁποστόλων) Operetta («Dottrina dei dodici apostoli») scritta in lingua greca, affine a quella neotestamentaria, parte della letteratura sub-apostolica. Scoperta nel 1875 [...] la fine del 1° e gli inizi del 2° secolo. Inizia con il parallelismo delle ‘due vie’, quella della vita e quella della morte; seguono precetti morali, disciplinari, liturgici. Si chiude con l’affermazione del prossimo ritorno di Cristo sulla terra. ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...