BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] tutte le corti contro la Curia romana e in specie contro i Borgia.
In realtà, più che gli scrupoli religiosi e morali, preoccupavano la corte spagnola le simpatie filofrancesi di Alessandro VI, e anche il matrimonio del B., con quello che significava ...
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MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] celebrazione artistica. Alla M. è dedicata una quantità di sonetti tesi a decantarne tanto l'avvenenza quanto le virtù morali. Si tratta di una filiera poetica che bene interpreta il classicismo farnesiano, chiamato a trasfigurare il dato quotidiano ...
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GHISILIERI, Carlo
Giorgio Tamba
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna verso l'anno 1400. Non è noto il nome della madre: ebbe una sorella, Sarasina, che, rimasta nubile, visse sempre con il fratello, [...] della sua casata, alla fazione dei Bentivoglio. Motivazioni e tempi precisi di tale scelta non sono noti; tuttavia le convinzioni morali del G. inducono a ritenere che su di essa abbia fortemente inciso l'efferato assassinio di Antonio (Antongaleazzo ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] sul secolo d'Augusto, ibid. 1837; Semplicità o rapidi cenni sulla letteratura e sulle arti, in Album storico poetico morale, compilato per cura di V. de Castro, Padova 1837, I, pp. 1-15; Reminiscenze e fantasie. Schizzi letterari, Peregrinazioni ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] passagerii su richiesta dei vessati e con cognizione sommaria.
L'attenzione del sovrano si indirizzava specialmente sulle qualità morali dei soggetti che ricoprivano l'ufficio baiulare. Sia nella documentazione precedente al 1246 sia poi, come esito ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] sovranità popolare. Solo da Roma, liberatasi dal potere temporale del papa e trasformata in centro di propaganda scientifica e morale, può partire l'azione per costruire il nuovo ordine politico. Perciò: "Roma non può e non deve essere acquistata ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] tutta la sfera della sessualità (esaltazione della verginità e della castità prematrimoniale, e accrescimento delle condanne religiose, morali e penali nei confronti della sposa adultera). L’inscindibilità del matrimonio cristiano (sacramento che fu ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] potesse essere intrapresa solamente da una nazione forte e sana per non distogliere le risorse economiche, finanziarie e morali dalla costruzione dello Stato. Sempre a favore di un più ragionevole utilizzo delle risorse, ma soprattutto per una ...
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CAPELLO DI SAN FRANCO, Luigi
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1770 dal conte Ignazio e da Cristina Gentile. Ereditò il titolo comitale a seguito di una tragica vicenda familiare: l'uccisione [...] un'interpretazione scientifica della mitologia, analizzando e suddividendo i miti in "favole storiche, fisiche, allegoriche e morali" ed evidenziandone le differenze in base all'origine e alla provenienza geografica. All'opera fu riconosciuta dai ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] periodo di serenità e di lavoro, ma con il ritorno dei Borboni nel 1815 si ripresentarono gravi problemi finanziari e morali. Allontanato da tutti gli incarichi, il F. dovette rifugiarsi a Lucera. Avendo perso tutti i beni di famiglia nella tragedia ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...