Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] e di perfezionare le scienze e le arti». I membri erano divisi in tre sezioni: «scienze fisiche e matematiche, scienze morali e politiche, letteratura e belle arti» (Pepe 2005, p. 145). I primi componenti furono nominati da Bonaparte, gli altri ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] della cosmologia correlativa. Il risultato era quello di costruire un edificio intellettuale in cui i caratteri spaziali, temporali e morali dell'Universo erano fondati sui numeri e sui tubi sonori. Il soggetto del Trattato sui tubi sonori e sul ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] per essa c’è un problema di stile comunicativo, di miscela di sottigliezza e di semplicità, di astrazione teologica e di concretezza morale (Coletti 2006).
Tuttavia il toscano è, anche in questo ambito, il volgare più pronto a raccogliere la voce dei ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] (1919), in Vom Umsturz der Werte (a cura di M. Scheler), Bern 1955 (tr. it.: Il risentimento nella edificazione delle morali, Milano 1975).
Schoeck, H., Der Neid. Eine Theorie der Gesellschaft, Freiburg-München 1966 (tr. it.: L'invidia e la società ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] , il suo approvvigionamento, il suo arredamento; dieci libri sull'educazione e sull'arte sacrificale, contenenti precetti e massime morali, inni, preghiere, descrizioni dei riti sacrificali e delle offerte di primizie, delle processioni e delle feste ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] tragici e d'Aristofane - continuavano a sognare. Non s'è trasformato in una rete di nuovi templi dell'arte o di tribunali morali, o di scuole della Ragione e della Storia. È restato, spesso, un'arte attardata e ansimante che, per continuare a essere ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] , di K. Smith), in alcune esperienze cinematografiche si riscontra una forte valenza letteraria. Sono altrettanti 'racconti morali', per esempio, fruibili anche alla semplice lettura dato il valore autonomo delle sceneggiature rispetto al prodotto ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] individuo, bensì l'intera civiltà, considerata come "quell'insieme complesso che include la conoscenza, le credenze, l'arte, la morale, il diritto, il costume e qualsiasi altra capacità e abitudine acquisita dall'uomo come membro di una società".
La ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] vennero incorporati nel Poor law reform act del 1834, in cui la povertà era considerata una conseguenza delle deficienze morali dei poveri anziché il frutto di circostanze sociali ed economiche. L'Act di conseguenza attribuiva a quanti fossero idonei ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] o arcaico (con la sua nostalgia), o di uomo politico-sociale (con la sua missione), o di uomo razionale-borghese (col suo moralismo), ma piuttosto sul modello dell'uomo artistico, per il quale l'immaginare è uno stile di vita e le cui reazioni sono ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...