GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] . Ma quella attiva, frutto dell'esercizio delle virtù morali, è secondaria rispetto alla contemplativa. Il tipo di governo G. chiede di possedere
tutte le possibili virtù civiche e morali, che non gli servono per crearsi un'autonoma coscienza civile, ...
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Bronson, Charles
Valerio Caprara
Nome d'arte di Charles Buchinsky, attore cinematografico statunitense, nato a Ehrenfeld (Pennsylvania) il 3 novembre 1921. Divenuto, negli anni Sessanta, una star di [...] The stone killer (1973; L'assassino di pietra), trova la sua epifania nel clamoroso successo di Death wish. Il moralismo accattivante del film, che consegna al personaggio interpretato da B. la bandiera del cittadino sconvolto dall'impunito dilagare ...
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Nichols, Mike
Sebastiano Lucci
Nome d'arte di Michael Igor Peschkowsky, regista e attore cinematografico e teatrale, naturalizzato statunitense nel 1944, nato a Berlino; il 6 novembre 1931 da padre [...] suoi meccanismi. Successivamente ha diretto What planet are you from? (2000; Da che pianeta vieni?), film fantascientifico venato di moralismo, e il televisivo Wit (2001), dal dramma di M. Edson, per il quale ha vinto due Emmy Awards.
Bibliografia ...
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Albertano da Brescia
Manlio Pastore Stocchi
Giudice e letterato bresciano, vissuto tra la fine del secolo XII e la metà del secolo XIII (non si hanno notizie di lui oltre il 1253). Partecipò attivamente [...] che l'arte cui si riferisce A. non ha da fare con problemi di lingua e di stile bensì insegna la pratica morale della discrezione e della prudenza, sta di fatto che la formula per un'ordinata trattazione della materia secondo le varie circumstantiae ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] sostanziale nel costume di vita, negli ideali e nella mentalità romana. Manlio, Germanico e Fedro, didascalici i primi, favolista e moralista l’ultimo, sono i migliori artisti dell’età di Tiberio (14-37 d.C.). La storia ha cultori piuttosto retorici ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] con leggi classiche quel libero immaginare: ma nel suo famoso Volpone (The Fox) la risata s'infosca d'un moralismo quasi truce. Il breve portentoso rigoglio del teatro inglese tosto sfiorisce nell'intolleranza puritana che nel 1642 fa chiudere tutti ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] nel verso". La materia, che, nelle prime e più numerose rime, è amorosa o galante, si volge nelle ultime a temi morali e polemici; ma i risultati migliori son da cercare nelle sezioni idilliche e descrittive: nei sonetti sui diporti di Baia (che per ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] umanità. Certe aperture di paesaggio di una freschezza luminosa e cordiale nell'XI e nel XII, o anche certi spunti di confessione e di moralità, nel V e nel VI, nel X e nel XV, appena accennati in un tono spoglio di eloquenza e di polemica, sono tra ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] musica del diavolo, «Il Giornale», 9 marzo 2010, p. 32, di cui è indicativo il sottotitolo: Un saggio di Roger Scruton sulla moralità delle sette note rivaluta a sorpresa blues e rock. Bocciati dance e metal.
105 G. Mariani, Il rock è la mia chiesa ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] albertino), come lo studio dell'antichità classica per gl'italiani del tardo Settecento, un problema immediato, una scelta morale, uno strumento d'intelligenza storica e di azione civile. Avevano essi idoleggiato Napoleone, avevano veduto in lui l ...
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moralismo
s. m. [der. di morale1]. – 1. Tendenza a dare prevalente o esclusiva importanza a considerazioni morali, spesso astratte e preconcette, nel giudizio su persone e fatti della vita, della storia, dell’arte; atteggiamento di rigida...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...