BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] 'oro, ma anche da un risentito senso di giustizia e da una ribellione tutt'altro che di maniera contro la decadenza morale e i vizi del suo tempo. Una canzone accesamente misogina e religiosa fu pubblicata dal Cinquini (in Classici e neolatini, VII ...
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ARCO, Carlo d'
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Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] volume. La parte di critica storicoartistica contenuta nel primo volume, invece, rappresenta il completo cedimento dell'A. al moralismo pseudo-filosoflco di E. Rio (propugnato in Italia da Pietro Selvatico), da cui era ancora parzialmente indenne ai ...
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BALDINUCCI, Francesco Saverio
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Filippo, nacque a Firenze nel 1663. Formato dal padre a severo senso religioso, fu uomo avveduto e ben visto dalla corte granducale dalla [...] eccentricità e ai particolari aneddotici e curiosi, colti quest'ultimi con penna briosa, essendo tuttavia sempre preminente il moralismo religioso.
È da segnalare nello stesso volume, parte I, prime carte, la affettuosa biografia del padre Filippo ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] è, forse, da ritenere che dei tre suoi maestri torinesi il C. si trovò ad essere più vicino, anche per certo moralismo e sterile patriottismo da "uomo d'ordine", al veronese conte Carlo Cipolla, alle cui nozze il C. bene augurò con una pubblicazione ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] dal 21 febbr. 1798.
Del Monitore e del contributo del L. sono stati messi in rilievo la prudenza e il moralismo. Il moderatismo ideologico è stato visto come corollario di un moderatismo politico e sociale, ancorato a un liberismo di matrice ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] arresti operati nel 1817 e ancora nel 1821 non erano valsi a debellare; né il C., rigidissimo conservatore e pedantesco moralista, era il più adatto a diminuire le tensioni. Pochi mesi dopo il suo arrivo, con fini scopertamente provocatori, si cercò ...
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DELL'OTTONAIO, Giovanni Battista (Giovambattista), detto l'Araldo
Isabella Innamorati
Nacque da Cristofano a Firenze nel 1482.
Non vi sono documenti riguardanti la sua adolescenza ma è probabile che [...] 1872, I, pp. 1ss.; Ingratitudine, per Giovanni di Benvenuto, Firenze 1526: si legge ora in M. Cataudella, Le farse morali fiorentine, Salerno 1984; Nascita, vita e morte di s. Giovanni Battista, per Francesco Onofri, Firenze (s. a.) segnalata dal ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] tradotta da G. Illuminati, in Arte della caccia, I, 1, Milano 1965, pp. 213-283) e un nuovo trattato d'esortazione morale,De viro illustri atque iniquo. Nel 1545, su consiglio di L. Gaurico, pubblica una silloge di libri ippocratici a uso dei medici ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] egli si laureò il 20 giugno 1920 discutendo una tesi su Tacito (poi pubblicata con il titolo Le idee politiche, morali e religiose di Tacito, Roma 1921) con Vincenzo Ussani. Vinti i concorsi statali come professore di lettere classiche, fu assegnato ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] di queste ultime produzioni deriva piuttosto da certe prosette edificanti, nelle quali il poeta trasporta i colori a un significato morale. E non si contenta delle trasposizioni più facili come per "il bianco", che "per molte auttorità de poeti ...
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moralismo
s. m. [der. di morale1]. – 1. Tendenza a dare prevalente o esclusiva importanza a considerazioni morali, spesso astratte e preconcette, nel giudizio su persone e fatti della vita, della storia, dell’arte; atteggiamento di rigida...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...