(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] inteso come diritto all'integrità fisica e alla salute, e con il diritto di libertà, che è la stessa vita morale dell'individuo, uno dei diritti umani fondamentali, che sono i cardini del giudizio bioetico.
bibliografia
V.R. Potter, Bioethics: bridge ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] stessa dell'ultimo fine. Perciò il bene proprio delle virtù teologali non è in un giusto mezzo, come quello delle virtù morali; è invece, massime per la carità, in accessu ad summum, giusta la frase di S. Tommaso, essendone la misura Iddio medesimo ...
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Scrittore inglese, nato presso Bingham nel Nottinghamshire il 4 dicembre 1835, da padre ministro della chiesa anglicana e figlio d'un altro ecclesiastico, Samuel, che salì alla dignità episcopale e fu [...] Way of all Flesh, a cui aveva lavorato per lunghi anni (1872-1885): satira della concezione ipocritamente religiosa e moralisti l'era vittoriana. Singoli tratti sono autobiografici, e vi è una innegabile generosità umana di sentimenti, ma, nella sua ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] alle dame in qualità di cicisbeo. Di fatto non erano servite a nulla le campagne di stampa condotte dagli scrittori moralisti (per lo più appartenenti alle congregazioni religiose) e le norme emanate da vescovi e pontefici in direzione di un maggior ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] europea 1848-1918, Firenze 1999).
26 J. Gaudemet, Il matrimonio in occidente, cit., pp. 317 segg.; R. Lenoir, Généalogie de la morale familiale, Paris 2004.
27 F. Sofia, Lessico per una storia del diritto di famiglia in Italia, cit., p. 135.
28 P ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] è madre dal punto di vista genetico e così via. Si è spesso scorto in tutto ciò uno stravolgimento delle regole morali e in particolare si è temuto che la tecnologia procreativa, resa ancora più potente dalle conoscenze genetiche, fmisse con il fare ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] vittima, quindi non è come un omicidio casuale. C’è dentro un’organizzazione che è essa stessa una fonte di sofferenze morali più terribile della morte. La pena di morte è l’assassinio più premeditato e nessuna impresa criminale, anche la peggiore ...
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Volontariato
MMarco Vitale
di Marco Vitale
SOMMARIO: 1. Volontariato: natura, funzioni, dimensioni. ▭ 2. Volontariato e settore non profit: convergenze e divergenze. ▭ 3. Il non profit italiano al bivio; [...] 2) È necessario altresì imporre una trasparenza assoluta dei dati di bilancio, come per le società commerciali. Oggi esistono ancora enti morali, che contano milioni di membri, i quali non pubblicano i bilanci sul loro sito Internet e si rifiutano di ...
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ZOLLA, Elémire
Valentino Cecchetti
(Venanzio Elémire). – Nacque il 9 luglio 1926 a Torino da Venanzio, maestro d’arte nato a Colchester (Inghilterra) da padre lombardo e madre alsaziana, e dalla musicista [...] 1966). Tra il 1959 e il 1971 Zolla lavorò ad alcune importanti antologie.
La psicanalisi (Milano 1960); I moralisti moderni (Milano 1960, in collaborazione con A. Moravia); Emily Dickinson, Selected Poems and Letters (Milano 1961), Donatien-Alphonse ...
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CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] servigi sperati. Poiché, se si escludono i confessori e i moralisti meno frettolosi, la maggioranza dei sacerdoti inquisiti e dei penitenti il valore delle forze umane per fare "aliquid bonuni morale, absque auxilio gratiac" (p. 55).
Per combattere ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...