BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] di scuola (eccezion fatta per le orazioni riportate in prima persona: modello classico di eloquenza), ma viceversa uno storico e moralista che era e sarebbe stato a lungo presente durante le lotte politiche del Comune, e nell'attività riflessa dei ...
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BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] . Nel 1716 ottenne la prioria di S. Maria ad Olmi, presso Borgo San Lorenzo, ove organizzò una pubblica accademia di teologia morale e scolastica; assidue cure dedicò anche alla chiesa, che abbellì di un nuovo altare dedicato a s. Giuseppe, le cui ...
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Nato ad Arezzo nel 1492, di umili ma non ignobili natali, lasciò adolescente la città nativa per Perugia, ove s'avviò, pare, alla pittura, mentre si dirozzava l'animo nell'amore della poesia, senza per [...] lode è vera solo se si aggiunge del giornalismo ricattatore e della critica e della stampa non moderate da alcun freno morale.
L'A. ha scritto molto, ma quasi sempre frettoloso e sgraziato. Lirico, l'antipetrarchismo di cui si fa spesso banditore nei ...
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KOCHANOWSKI, Jan
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Sycyna (voivodato di Sandomierz) nel 1530, morto a Lublino il 22 agosto 1584. All'età di 14 anni s'immatricolò all'università di Cracovia, iniziandovi [...] Congresso Kachanowski del 1930; W. Weintraub, Styl J. K. (Lo stile di J. K.), Cracovia 1932; M. Piszczkowski, Moraliści staropolscy (Moralisti antichi polacchi), Leopoli-Varsavia 1933; A. Brückner, "Księga miłości" J. K. (Il "libro d'amore" di J. K ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] tradizionalisti che dell'Occidente sembrano apprezzare solamente la tecnologia bellica, non certo un consumismo giudicato pericoloso per la morale e il vecchio costume.
Più a est dell'Islam, l'immensa Cina sovrappopolata, non cristiana e non islamica ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] dal Colombino di Siviglia con altri codici raffrontato (1915). È del B. anche il Trattato delle volgari sentenze sopra le virtù morali, che fu pubblicato, per la prima volta e sotto il nome di Roberto re di Gerusalemme, dall'Ubaldini nel 1642(ancora ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] a onta della esteriore prudenza, di tutta la sua speculazione, Telesio finisce così per ricondurre anche le differenze di carattere morale a una base organica e naturale.
Il modo in cui avviene l'unificazione tra fisica terrestre e fisica celeste lo ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] Peggio ancora: poteva essere un nonsenso tecnico far variare un solo fattore e non gli altri, e se era irrilevante l'antipatia dei moralisti per le orge e i festini, non era irrilevante il parere dei tecnici su come si produce (v. Blaug, 1968; tr. it ...
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Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] da intrecciarsi in modo organico con l’opera medesima del filosofo, scandita lungo settant’anni dal pensiero e dalla figura morale e politica del maestro non conosciuto di persona – a differenza di Imbriani, di Antonio Tari e di Labriola –, e presto ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] paese con il suo ballo domenicale. Così, la società del Seicento sfila dinanzi a un pulpito per essere giudicata da un moralista che ferma lo spettacolo del mondo nei colori disfatti della decadenza.
In realtà, per avere un ritratto del secolo nella ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...