Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] a Orfeo, da Teseo a Enea, siano scesi agli inferi (pp. 779-80), non per impartire allegoricamente lezioni di morale e di metafisica, ma per ribadire il diritto eroico perpetuabile nella discendenza. Se per un verso queste istituzioni furono fattori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] di leggi fondamentali che rinviava ex ante a una fondazione morale e giuridica precedente alla formazione del regno. Sul piano dalla cattiva ragion di Stato non per criteri di natura morale, ma solo in considerazione delle capacità del principe nel ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] della società medievale ed erano diffuse dai predicatori e dai confessori tra le classi dirigenti e quelle lavoratrici.
I moralisti medievali ritenevano che cercare la ricchezza come fine a sé stessa non fosse altro che avarizia e perciò peccato ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] di un Trattato firmato cinquant'anni prima non ha posto fine al dibattito sulle armi chimiche. Il testo risente del clima morale degli anni venti e nel proibire l'uso dei gas in tempo di guerra non contiene alcuna indicazione sulla loro fabbricazione ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] secondo che si includono o no i sobborghi e i nuclei di base vicini alla città, e ad essa strettamente collegati moralmente ed economicamente. Così, ad esempio, Canton (v.) nelle vecchie mura conta circa 900.000 abitanti, ma altri 500.000 si trovano ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] natura dell'interesse, troverai oltreché nel testo del Cassandro ultimo citato, in Luciano delle Molle, Il contratto di cambio nei moralisti dal secolo XIII alla metà del secolo XVII, Roma 1954, pp. 161 ss. Un contratto di cambio, nel protocollo di ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...