Molière
Mirella Schino
Un attore che scriveva capolavori
Jean-Baptiste Poquelin prese il nome di Molière quando passò alla professione teatrale. Fu attore, capo di una compagnia, e drammaturgo. È uno [...] sulla nobiltà e sul clero, difende l’umorismo e l’acre satira di Molière dagli attacchi dei tradizionalisti e dei moralisti. In questo periodo Molière scrive alcune tra le sue commedie più famose: Le preziose ridicole, La scuola delle mogli, Il ...
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Cayatte, André
Carlo Chatrian
Regista, soggettista e sceneggiatore francese, nato a Carcassonne (Aude) il 3 febbraio 1909 e morto a Parigi il 6 febbraio 1989. Ancorato al dettaglio realistico e alla [...] d'aimer (1971; Morire d'amore), sul contrastato amore tra un'insegnante e un suo alunno. C. terminò la carriera realizzando film moralisti (come Les chemins de Katmandou, 1969, Katmandu; Il n'y a pas de fumée sans feu; La raison d'État, 1978, Ragione ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] sul Rinascimento e Giovanni Pico
Nel 1938, quando per effetto delle leggi razziali Limentani dovette lasciare la cattedra di filosofia morale, la facoltà decise di non chiamare su essa un altro ordinario, ma di conferire l’incarico a Garin, come il ...
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CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] servigi sperati. Poiché, se si escludono i confessori e i moralisti meno frettolosi, la maggioranza dei sacerdoti inquisiti e dei penitenti il valore delle forze umane per fare "aliquid bonuni morale, absque auxilio gratiac" (p. 55).
Per combattere ...
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CURTI (Corte, Corti, Curtius), Lancino
Eduardo Melfi
Ebbe a Milano natali che i biografi garantiscono non oscuri (ma ci è stato tramandato solo il nome della madre, Caterina Appiani), probabilmente [...] il Moro, il C. apparve sempre più soltanto come un isolato e largamente indesiderato esemplare di monocorde e rabbioso moralista.
Il C. degli ultimi anni ci è appunto descritto come una irrigidita figura di vecchio, ostinato nell'acconciare la ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] e Camillo.
Nel 1795 sotto lo pseudonimo di Stefano Laonice il C. pubblicò i due volumi delle Riflessioni economiche politiche e morali, un'opera che introduce nel vivo del dibattito di politica economica che si svolgeva a Roma in quegli anni. Con la ...
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] ], Vindiciae ballerinianae,in La Civiltà cattolica, s. 8, XXIV, 12 [1873], pp. 699-720; S. Virrotti, S. Alfonso de, Liguori e la teologia morale [contro il BI in La Scienza e la Fede,s. 3, Vol. XXIII, PI). 353-369, 441462; s. 3, Vol. XXIV,pp.18-39 ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] di scuola (eccezion fatta per le orazioni riportate in prima persona: modello classico di eloquenza), ma viceversa uno storico e moralista che era e sarebbe stato a lungo presente durante le lotte politiche del Comune, e nell'attività riflessa dei ...
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BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] . Nel 1716 ottenne la prioria di S. Maria ad Olmi, presso Borgo San Lorenzo, ove organizzò una pubblica accademia di teologia morale e scolastica; assidue cure dedicò anche alla chiesa, che abbellì di un nuovo altare dedicato a s. Giuseppe, le cui ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] " da altre due sezioni, a mo' di appendice. Precede un Tractatus amoris et operum eius: dove, mentre si offre il senso morale delle cobbole in trobar clus e della canzone "Io non descrivo in altra guisa Amore", si esibisce anche un'altra canzone ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...