Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] un profitto. In questo senso, l’usura stessa, dal punto di vista laico, era un’azione biasimevole non perché fosse condannata dalla morale della Chiesa, ma in quanto dannosa per l’onore e la fama del prestatore.
«Il nome di Dio e del guadagno»: così ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] civitas e la res publica così come vengono descritte, e in un certo senso inventate, da Cicerone, Seneca e dagli scrittori morali romani. La città non nasce dal gioco degli interessi ma dalla ricerca intenzionale del bene comune, e da tanti cittadini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] 333; Analisi dell’economia privata e pubblica, 1830, pp. 118-19). Anche le posizioni di politica economica appaiono influenzate dalla morale: la parola d’ordine liberista di Jean-Claude-Marie-Vincent de Gournay è fatta propria «ne’ limiti dell’onesto ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] e ai suoi scritti, spesso disordinati e mal costruiti, e svolsero un'intensa propaganda per liberare l'umanità da pregiudizi morali e religiosi. John Stuart Mill (Autobiography, cit., III; tr. it., p. 56) cita "un libro (scritto sulla base di alcuni ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] avverrà "nel periodo dopo il duemila" (ibid.). Le stesse città abitate da una massa inorganica senza radici, la morale diventata problema, o l'irreligione "essenza di ogni civilizzazione" (p. 559) sono altri segni della decadenza inevitabile, così ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...