Brooks, Louise
Morando Morandini
Attrice cinematografica statunitense, nata a Cherryvale (Kansas) il 14 novembre 1906 e morta a Rochester (New York) l'8 agosto 1985. Incarnazione di immagini diverse [...] e anche contraddittorie (la donna indipendente e autonoma o al contrario la seduttrice suo malgrado), la B. rappresenta un caso ‒ unico nella storia del cinema ‒ di diva 'postuma', ignorata dal pubblico ...
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The Misfits
Morando Morandini
(USA 1960, 1961, Gli spostati, bianco e nero, 125m); regia: John Huston; produzione: Frank E. Taylor per Seven Arts/United Artists; sceneggiatura: Arthur Miller; fotografia: [...] Russell Metty; montaggio: George Tomasini; scenografia: Stephen Grimes, William Newberry; costumi: Jean-Louis; musica: Alex North.
In soggiorno temporaneo a Reno, nel Nevada, per le pratiche del suo divorzio, ...
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Niven, David (propr. James David Graham)
Morando Morandini
Attore cinematografico scozzese, nato a Londra il 1° marzo 1910 e morto a Château-d'Oex (Svizzera) il 29 luglio 1983. Pur avendo cominciato [...] a Hollywood la sua carriera senza aver mai recitato prima, dopo una lunga gavetta come comparsa e figurante, a partire da The charge of the light brigade (1936; La carica dei 600) di Michael Curtiz divenne ...
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Caron, Leslie (propr. Leslie Claire Margaret)
Morando Morandini
Ballerina e attrice cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt (Parigi) il 1° luglio 1931. Figlia di padre francese e dell'ex [...] ballerina statunitense Margaret Petit, a nove anni cominciò a studiare danza con Olga Preobraženska e Boris Kniaseff. Dotata di un fascino tipicamente 'parigino', la C. ha rappresentato il raro caso di ...
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Cagney, James (propr. James Francis Jr)
Morando Morandini
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 luglio 1899, da padre irlandese e madre norvegese, e morto a Stanfordville (New York) [...] il 30 marzo 1986. Dotato di una personalità forte, caratterizzata da un'energia estrema, fece dell'esuberante vitalità il tratto fondamentale del suo stile recitativo che potrebbe riassumersi nella formula ...
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Cinéma vérité
Flavio De Bernardinis
La locuzione cinéma vérité (sull'argomento v. anche documentario) fu lanciata dal sociologo francese Edgar Morin in un articolo del gennaio 1960 sul settimanale "France [...] film, New York 1974; G. Rondolino, Storia del cinema, Torino 1977, 2° vol., pp. 416-28, e 3° vol., pp. 246-53; G. Fofi, M. Morandini, G. Volpi, Storia del cinema, 3° vol., Dalle 'nouvelles vagues' ai nostri giorni, t. 1, Milano 1988, pp. 341-60. ...
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Saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario (n. Gubbio 1937). Lavorò negli anni Cinquanta e Sessanta in campo pedagogico e sociale collaborando a importanti esperienze, come quella di D. Dolci [...] , 1975), indagando la 'ricaduta' degli anni di piombo sulla rappresentazione cinematografica (Dieci anni difficili, 1985). Autore, con M. Morandini e G. Volpi, di una Storia del cinema (1988), rilesse anche in modo originale l’universo comico ed ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] non un attore. Non sa interpretare un personaggio, tutt'al più lo inventa; e non è la medesima cosa» (cit. in M. Morandini, La Notte, 24 novembre 1956, ripubbl. in Id., Sessappiglio - Gli anni d’oro del teatro di rivista, Milano 1978, p. 144). Eppure ...
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The Asphalt Jungle
Roy Menarini
(USA 1950, Giungla d'asfalto, bianco e nero, 113m); regia: John Huston; produzione: Arthur Hornblow Jr. per MGM; soggetto: dall'omonimo romanzo di William R. Burnett; [...] Monroe, ancora poco conosciuta, nel ruolo di "una gattina di lusso, Lolita cresciuta, nazista del sesso" (M. Morandini). Il film ottenne quattro candidature agli Oscar senza vincerne nessuno.
Interpreti e personaggi: Sterling Hayden (Dix Handley ...
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Regista di cinema italiano, nato a Parma il 16 marzo 1941. Figlio del poeta Attilio e poeta egli stesso (Premio Viareggio nel 1962 per l'opera prima), arriva al cinema con la mediazione di P. P. Pasolini [...] , non di rado con successo, le due fondamentali tematiche del suo cinema, quella civile e quella lirica.
Bibl.: M. Morandini, B. Bertolucci, quaderno Aiace n. 11, Torino 1973; F. Casetti, B. Bertolucci, Firenze 1975 (con filmografia completa ...
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antonionismo
s. m. Lo stile, le tematiche, o gli elementi caratteristici del regista Michelangelo Antonioni (1912-2007). ◆ Per [Morando] Morandini era un film sulla possibilità di comunicazione tra gli esseri umani, in un’epoca di «antonionismo...