Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] Cecoslovacchia, Jan Masaryk, non progettava la nascita di uno Stato indipendente, ma la creazione di una regione boemo-morava, dotata di grande autonomia, nell’ambito di una federazione asburgica dell’Europa centrale: un disegno non troppo diverso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I missionari e le conversioni
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema delle missioni nei secoli XI e XII, che riguarda [...] di Praga e quello della Moravia. Con la nomina a vescovo di Praga di Adalberto, il futuro santo, la sede morava sarà incorporata in quella praghese.
Adalberto, vescovo di un immenso territorio, si rivolgerà così a quell’opera di conversione che ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] con l'ancella di Cannes, Musée des beaux-arts, e di Napoli, Museo di Capodimonte; la Susanna e i vecchioni della Galleria morava di Brno, firmata e datata 1649, e il delicato olio su rame raffigurante la Madonna col Bambino (El Escorial, Casita del ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] proclama Massimiano Caesar a Milano, il 21 luglio 285 – qualche mese dopo la disfatta di Carino sulle rive del fiume Margo (Morava) – questi assume il rango di Augustus soltanto il 1° aprile 286, in Gallia, a seguito di una pretesa vittoria militare ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] e il pagamento delle tasse per la guerra, dovette la propria fortuna principalmente alla protezione accordatagli dall’aristocrazia morava, in perenne lotta con il potere imperiale, che garantì agli hutteriti non solo libertà di culto, ma anche ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] di Serbia (art. 34), il cui territorio verso sud comprendeva, oltre al distretto di Nisch, quasi tutto il bacino della Morava (art. 36); esse riconoscevano inoltre l'indipendenza della Romania (art. 48), la quale retrocedeva la parte di Bessarabia ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] " elessero papa il cardinale romano Oddo Colonna. Fu appunto Martino V (1417-1431) a convocare, poche settimane prima di morire, in ossequio a quanto si era convenuto, il concilio di Basilea, che, nelle aspettative generali, avrebbe dovuto portare a ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] , dei nuovi elementi culturali provenienti dal Mediterraneo orientale, attraverso le facili vie fluviali del Vardar, della Morava e del Danubio. Un fattore determinante della loro vasta diffusione spaziale sembra essere stato il sistema ‛estensivo ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] atonita, esso fece scuola, in quanto monumento nazionale serbo, nella successiva a. del regno, divenendo, nella valle della Morava, una sorta di modello normativo (Ascensione di Ravanica, 1375 ca.; Lazarica di Kruševac, 1377-1378 ca.; chiesa della ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] . serba conobbe un'ultima fioritura nel piccolo regno del principe Lazzaro (1371-1389), in cui si sviluppò la scuola della Morava. Le sue migliori realizzazioni si trovano nelle chiese dei monasteri di Ravanica, Manasija e Kalenić. I personaggi sacri ...
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morato
agg. [der. di mora1]. – Detto di un nero di tono caldo, tendente al bruno: tinta m.; spesso unito a nero: un gatto dal pelo nero m.; raram. unito a nome d’altro colore, per indicare una tonalità tendente al bruno: viola m.; rosso morato.