Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del protestantesimo nel XVIII secolo si caratterizza per tre diversi aspetti: [...] leggendo numerosi testi di mistici cattolici, partecipando ad alcune missioni in Georgia ed entrando in contatto con i circoli moravi.
Wesley assume poi posizioni sempre più critiche verso i dogmi protestanti; in particolare egli è ostile all’idea di ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] versanti interni della Selva Boema, dei Monti Metalliferi e dei Sudeti, le Alture di Moravia, la pianura dell’alta e media Morava. Oltre all’Elba, il fiume principale, importanti sono anche i due affluenti il Moldava e l’Ohře. Il clima è continentale ...
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ŠAFAŘÍK, Pavel Josef
Giovanni Maver
Scrittore cèco, nato a Kobeliarovo in Slovacchia il 13 maggio 1795, morto a Praga il 26 giugno 1861. Figlio di un pastore protestante, frequentò il liceo di Kežmarok [...] ; ma si dedicò subito con fervore agli studî filosofici (il professore Fries, discendente per parte materna dai Fratelli moravi, ebbe su lui una forte influenza), storici e teologici, iniziando così, giovanissimo, la sua carriera di studioso che ...
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WINSTON-SALEM (A. T., 130-131)
Piero LANDINI
Henry FURST
Città dello stato della Carolina del Nord (Stati Uniti), capoluogo della Forsyth County, a 261 m s. m.; risulta dalla fusione avvenuta nel [...] e ferroviarie. E sede del Salem College per donne, fondato nel 1772.
Storia. - La città di Salem fu fondata dai Fratelli moravi come colonia religiosa e centro della loro colonia Wachovia nel 1766. E per diversi anni, all'inizio sotto l'influenza ...
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Anabattista (n. Welsberg - m. sul rogo a Innsbruck nel 1536). A partire dal 1528, guidò l'emigrazione dei Tirolesi in Moravia; qui moderò i contrasti sorti fra le diverse comunità e correnti anabattiste, [...] pacifico) e versavano puntualmente i tributi ai signori che li accettavano sulle loro terre. Tollerati dai nobili moravi, subirono ripetute persecuzioni imperiali; scacciati dalla Moravia (1622), si diffusero in Ungheria e Transilvania, poi in ...
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Alla morte di Niccolò I (13 novembre 867), fu eletto il vecchio cardinale prete di S. Marco, Adriano, e consacrato il 14 dicembre. Continuò nelle medesime direttive tracciate dal suo grande predecessore, [...] (871), Adriano prese le sue parti. Nel frattempo, il pontefice aveva accolto a Roma Cirillo e Metodio, apostoli dei Moravi; e, morto il primo a Roma stessa (869), aveva consacrato Metodio arcivescovo di Pannonia e rimandatolo nel suo territorio di ...
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L'apostolo degli Slavi nacque nell'827, e fu compagno di studî dell'imperatore Michele III. Fu allievo e amico di Fozio, senza però seguirlo nella rivolta contro Roma. Protetto dall'imperatrice madre Teodora, [...] reliquie del papa S. Clemente. In quella missione era accompagnato dal proprio fratello primogenito Metodio. Quando il principe dei Moravi Rostislao chiese dei missionarî a Michele III, ambedue vennero scelti per la nuova missione, e, dopo una breve ...
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Terzo figlio (Vienna 1557 - ivi 1619) di Massimiliano d'Asburgo, poi imperatore Massimiliano II, e di Maria d'Asburgo, figlia dell'imperatore Carlo V; fu educato a Madrid, mandatovi dal nonno Ferdinando [...] cui incapacità gli sembrava compromettere l'esistenza stessa della monarchia, con l'appoggio dei protestanti ungheresi, boemi, austriaci e moravi lo costrinse a cedergli l'Ungheria, l'Austria, la Moravia (1608). Eletto re d'Ungheria (nov. 1608) tolse ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] si spinse ancora più verso oriente: ché al di là del Weser raggiunse le rive dell'Elba: ma per un doloroso incidente nel ritorno moriva.
Ne raccoglieva l'eredità il fratello Tiberio, che nei due anni seguenti (8 e 7 a. C.) riportò di nuovo l'esercito ...
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Figlio (n. 804 - m. Francoforte sul Meno 876) di Ludovico il Pio, gli toccò la parte orientale dell'Impero carolingio, fissata, dopo varie vicende e lotte familiari culminate con la deposizione del padre [...] Lotaringia e col trattato di Meersen (870) venne in possesso della parte tedesca della Lotaringia e della Frisia. Combatté a lungo contro Bulgari, Boemi, Moravi e Normanni, dando alle popolazioni germaniche del suo regno una prima unità politica. ...
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morato
agg. [der. di mora1]. – Detto di un nero di tono caldo, tendente al bruno: tinta m.; spesso unito a nero: un gatto dal pelo nero m.; raram. unito a nome d’altro colore, per indicare una tonalità tendente al bruno: viola m.; rosso morato.