LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] l'oratorio Il mondo trionfante nella concezione di Maria sempre Virgine, eseguito durante la quaresima del 1730 a Brno, in Moravia, presso la corte del cardinale W.H. von Schrattenbach, vescovo di Olmütz. Dal momento in cui si stabilì definitivamente ...
Leggi Tutto
MASINO, Paola
Beatrice Manetti
MASINO, Paola. – Nacque a Pisa il 20 maggio 1908 da Enrico Alfredo, funzionario del ministero dell’Agricoltura, e da Luisa Sforza, entrambi toscani trasferitisi a Roma.
Fu [...] e tra l’11 novembre e il 21 dicembre dello stesso anno diressero a turno, insieme con G. Bellonci, E. Maselli, A. Moravia, G. Piovene e Savinio, il settimanale Città, in cui la M. pubblicò il racconto Lino e tenne una rubrica politico-letteraria.
La ...
Leggi Tutto
VIGOLO, Giorgio
Cristiano Spila
VIGOLO, Giorgio. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1894, primogenito di Umberto, vicentino di nascita e impiegato al ministero della Marina, e di Elisabetta Venturi, nipote [...] M. Ariani, V., Firenze 1976. Dal punto di vista della biografia, ricoprono un certo interesse i carteggi con Alberto Moravia (P. Frandini, Alberto Moravia a G. V., in Nuovi argomenti, 2003, n. 21, pp. 81-105) e con Contini (C. Spila, E necessaria ...
Leggi Tutto
Gelin, Daniel. - Attore francese (n. Angers, Maine-et-Loire, 1921 - m. Parigi 2002). Attivo soprattutto negli anni Cinquanta, G. portò frequentemente sullo schermo figure tormentate e inquiete, caratterizzate [...] ; La minute de vérité e Adorables créatures (Quando le donne amano) entrambi del 1952; La romana, tratto da A. Moravia, e L'affaire Maurizius, entrambi del 1954; Napoléon (1955); En effeuillant la marguerite (Miss spogliarello, 1956) al fianco di ...
Leggi Tutto
Pietro Roger nacque a Maumont (Corrèze) nel 1291 da Pietro, signore di Rosières e mori in Avignone il 6 dicembre 1352. Fu monaco benedettino, abate di Fécamp (1326), vescovo d'Arras (1328), arcivescovo [...] , e i principi, riuniti pochi giorni dopo a Rense, si pronunciarono per una nuova elezione imperiale in favore di Carlo di Moravia, figlio del re Giovanni di Boemia. Dietro le insistenze di C., che il 13 aprile 1346 dichiarava Ludovico decaduto e ...
Leggi Tutto
Incerta tra un'accezione letterale, che tenderebbe a includervi tutto ciò che riguarda la sfera dell'eros, e una troppo angusta, dove è ammessa solamente la descrizione esplicita dell'atto sessuale, la [...] o di rassicurarlo, negli ultimi decenni, grazie anche all'elaborazione teorica di scrittori come D.H. Lawrence, A. Moravia, M. Vargas Llosa, l'erotismo ha scardinato il limite della propria, più o meno coinvolgente, rappresentazione per diventare ...
Leggi Tutto
GLAGOLITICO o glagolito
Arturo Cronia
Antico alfabeto slavo, inventato dai missionarî salonicensi Cirillo e Metodio, e chiamato così, posteriormente, forse da glagola ("dixit, inquit") che s'incontra [...] e l'importanza che il glagolitico ebbe nella storia della civiltà slava. I primi monumenti slavi, scritti in Boemia e Moravia all'epoca di Cirillo e Metodio (sec. IX), sono in caratteri glagolitici, e glagolitici sono quasi tutti i primi monumenti ...
Leggi Tutto
FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] documento cita il suo nome. In base a questa erronea attribuzione è stato ascritto al F. anche il castello di Buchiovice in Moravia, costruito tra il 1567 e il 1583, ma anche in questo caso mancano del tutto le prove documentarie (cfr. Krčálová, 1969 ...
Leggi Tutto
Il condizionale è uno dei modi del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Spesso considerato in relazione con il congiuntivo dalla grammaticografia italiana ed europea (Sgroi 2004), può essere [...] »: valore concessivo):
(16) Farò un solo esempio, benché se ne potrebbero fare centomila, uno solo ma calzante: questa casa (Alberto Moravia 1949, in PT)
(17) Oh sí! per quanto mi sarebbe piaciuto d’esser io al posto di Carmela [...] e per quanto ...
Leggi Tutto
GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] L'Interplanetario diretta da L. De Libero e L. Diemoz, alla quale il G. collaborò, affidò giovanili racconti anche A. Moravia, già intento agli Indifferenti (apparso nel 1929), un'opera che risente delle suggestioni di quegli ambienti e che, non a ...
Leggi Tutto
moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...
mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, meno intenso; lenire, temperare,...