Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] come Mario Alicata, Michelangelo Antonioni, Giorgio de Santillana, Antonio Giolitti, Renato Guttuso, Pietro Ingrao, Alberto Moravia, Elsa Morante, Giancarlo Pajetta, Gillo Pontecorvo, Giorgio Napolitano e Antonello Trombadori. In casa Cardona ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regimi nazifascisti e comunisti del Novecento perseguitano e reprimono ogni voce [...] suoi rapporti, anche conflittuali, con l’individuo (tra gli altri ricordiamo Carlo Emilio Gadda, Elio Vittorini, Alberto Moravia, Cesare Pavese e Vasco Pratolini). L’oppressivo e stagnante contesto sociale e intellettuale italiano viene ritratto nel ...
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MAZZACURATI, Renato Marino (Marino). – Nacque a San Venanzio di Galliera, in provincia di Bologna, il 22 luglio 1907, primogenito di Pietro, imprenditore edile, e di Adalgisa Maria Stefani, originaria [...] con saggi, poesie e racconti, artisti, letterati e poeti di primo piano, tra cui Carrà, Alberto Savinio, Alberto Moravia, Vincenzo Cardarelli, Giuseppe Ungaretti. Vennero inoltre illustrate, tra le altre, opere dello stesso M., di Q. Ruggeri, Morandi ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] del Convegno, Saronno… 1998, a cura di L. Saccardo - D. Zardin, Milano 2000, pp. 160 s.; M. Dell'Omo, A. L. in Moravia: precisazioni per un capitolo poco noto della sua attività, in Nuovi Studi, V (2000), pp. 93-108; P.A. Magatti, 1691-1767 (catal ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] quadro del Novecento narrativo non era lecito porre Gli indifferenti sul medesimo piano indiscriminato e laudativo de La noia (cfr. Moravia e le stroncature, in Novecento letterario, s. 7, ed. 1963, pp. 182-186); e da un altro versante, nel rapporto ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] della Chiave d'oro, ciambellano imperiale, consigliere intimo di Stato, cavaliere di Boemia, assessore ereditario di Boemia, Slesia e Moravia - il C. non ebbe però alcun peso effettivo nelle vicende politiche dell'Impero, tant'è vero che la stessa ...
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PUCCITELLI, Virgilio
Barbara Przybyszewska-Jarminska
PUCCITELLI, Virgilio. – Nacque a San Severino nelle Marche il 18 settembre 1599, quarto di cinque figli di Puccitello e Virginia Landi, di nobile [...] per motivi di salute, come risulta da una lettera di raccomandazione del sovrano firmata a Nikolsburg (oggi Mikulov, in Moravia) il 6 agosto 1638, indirizzata alla municipalità di San Severino (Targosz-Kretowa, 1965, p. 258). Rimase lontano dalla ...
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LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] autore; per questo volle cimentarsi anche con testi di scrittori nuovi e in odore di anticonformismo, come L. Trieste, A. Moravia, P. Levi, F. Jovine, assumendo in prima persona il peso finanziario di alcuni allestimenti, ripagati talvolta da un buon ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
P
Con la città occupata e dolente di Roma città aperta è Roberto Rossellini ad aprire un [...] lo stile particolare di romanzi, come Gente in Aspromonte (1930) di Corrado Alvaro o Gli indifferenti (1929) di Alberto Moravia, che avevano scosso il panorama culturale degli anni Venti con la loro capacità di tradurre in scrittura il parlato del ...
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BRAVURA (anche Braura), Girolamo
Sergio Martinotti
Nacque verso il 1770 ad Ancona, non a Macerata come segnalava un anonimo compilatore del Catalogo generale delle cariche dell'Accademia Filarmonica [...] ).
Ancora un documento lauretano del 22 luglio 1812 informa che il B., partito in compagnia del basso Gregorio Missori "per la Moravia sin dal 1º luglio 1809" (forse per la stessa destinazione russa), non sarebbe più tornato a occupare il suo posto ...
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moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...
mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, meno intenso; lenire, temperare,...