Perilli, Ivo
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 10 aprile 1902 e morto ivi il 24 novembre 1994. Inizialmente collaboratore e scenarista di Mario Camerini, poi, [...] degli scrittori al cinema, P. ebbe la fortuna e il merito di lavorare con tutti i grandi narratori di quegli anni: da A. Moravia a G. Piovene, da V. Cardarelli a E. Flaiano, da M. Soldati a E. Patti e V. Brancati, solo per citarne alcuni. Rilevanti ...
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Salce, Luciano
Serafino Murri
Sceneggiatore, attore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 25 settembre 1922 e morto ivi il 17 dicembre 1989. Autore di un cinema satirico fondato principalmente [...] di ispirazione: ne costituiscono esempi Basta guardarla (1970) e Il provinciale (1971). Anche il confronto con un romanzo di A. Moravia, Io e lui (1973), dialogo surreale tra un uomo e il proprio membro virile, non risultò efficace. Il regista tornò ...
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Azcona Fernández, Rafael
Francesco Suriano
Sceneggiatore e scrittore spagnolo, nato a Logroño (La Rioja) il 24 ottobre 1926. Nel corso degli anni ha lavorato con molti registi, con alcuni dei quali [...] (1973; Life size ‒ Grandezza naturale), film-monologo prettamente azconiano la cui versione italiana fu curata da A. Moravia. In L'ultima donna (1976, sceneggiatura scritta in collaborazione con Dante Matelli) e Ciao maschio (1978, sceneggiatura ...
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Winters, Shelley
Francesco Costa
Nome d'arte di Shirley Schrift, attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a East St. Louis (Illinois) il 22 agosto 1922. Bionda, procace e molto versatile, [...] approdò in Italia per interpretare il ruolo di Lisa in Gli indifferenti di Francesco Maselli, dal romanzo di A. Moravia: ormai sfiorita e ingrassata, nelle sue caratterizzazioni, anche in quelle brillanti, cominciarono a balenare tratti aggressivi, o ...
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] carabiniers, 1963, dalla pièce di B. Joppolo), dall'adattamento letterario (Le mépris, 1963, Il disprezzo, dal romanzo di A. Moravia) alla variazione sui generi classici, quali la fantascienza (Alphaville) o il film noir (Made in U.S.A., 1967, Una ...
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Fonda, Peter (propr. Fonda Seymour, Peter)
Serafino Murri
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 23 febbraio 1939. Figlio di Henry e padre dell'attrice Bridget, [...] -te per la televisione (nel 1989 ha avuto la parte di Leo in Gli indifferenti, di Mauro Bolognini, dal romanzo di A. Moravia). Negli ultimi anni, dopo una piccola parte in Escape from L.A. (1996; Fuga da Los Angeles) di John Carpenter, F. ha ...
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Patroni Griffi, Giuseppe
Francesco Bolzoni
Scrittore, drammaturgo, regista teatrale, cinematografico e sceneggiatore, nato a Napoli il 27 febbraio 1921. Il suo cinema, direttamente derivato dal suo [...] ' e rimangono soffocate da un pur raffinato involucro. La fiction televisiva La romana (1988), riduzione del romanzo di Alberto Moravia assai più elaborata di quella allestita nel 1954 da Luigi Zampa, benché sia un film di confezione, presenta un ...
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Goddard, Paulette
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Pauline Marion Goddard Levy, attrice cinematografica statunitense, nata a Long Island (New York) il 3 giugno 1905 e morta a Ronco (Svizzera) il 23 [...] , se si eccettua la partecipazione al film Gli indifferenti (1964) di Francesco Maselli, tratto dal romanzo di A. Moravia.
Bibliografia
F. Montesanti, Goddard, Paulette, in Enciclopedia dello spettacolo, 5° vol., Roma 1975, ad vocem; J. Morella, E ...
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Loren, Sophia
Maurizio Porro
Nome d'arte di Sofia Scicolone, attrice cinematografica, nata a Roma il 20 settembre 1934. Protagonista di una delle stagioni più felici del cinema italiano, la L. si è [...] il consumato mestiere, di un regista come De Sica: si pensi a La ciociara (1960), tratto dal libro di A. Moravia, per il quale, nell'indimenticabile ruolo drammatico di Cesira, la L. ottenne numerosi riconoscimenti (tra l'altro l'Oscar come migliore ...
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FRANCIOLINI, Giovanni Battista (Gianni)
Francesco Bono
Nato a Firenze il 1° giugno 1910, il F. si trasferì non ancora ventenne a Parigi, dove si interessò ai movimenti d'avanguardia ed entrò in contatto [...] spigliato, e il meno soddisfacente Racconti romani, realizzato lo stesso anno.
Sullo spunto degli omonimi racconti di A. Moravia, il film mette in scena una Roma fittizia, "abitata da un popolino vivace, pittoresco, fondamentalmente sano e colorito ...
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moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...
mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, meno intenso; lenire, temperare,...