Pittore (Alessandria 1853 - Milano 1919). Allievo di G. Bertini e di R. Casnedi all'accademia di Brera, trattò prevalentemente paesaggi e scene di vita popolare ispirate a ideali socialisti e umanitarî, mostrando anche un particolare interesse per la resa degli effetti di luce e dei valori atmosferici (La stazione di Milano, 1889, Milano, Gall. d'arte moderna). Sensibile all'influenza di G. Segantini ...
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Architetto italiano (Orsara 1903 - Torino 1963). Svolse la sua attività prevalentemente a Torino: elaborò, con R. Morozzo della Rocca, il progetto vincitore per la ricostruzione del Teatro Regio (1938; realizzata, dopo la sua morte, con un nuovo progetto di C. Mollino); auditorium della Rai (1949, la sala in collab. con C. Mollino); il palazzo per uffici della RAI (in collab. con D. Morelli). Sensibile ...
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Architetto (Torino 1905 - ivi 1973). Iniziò nello studio paterno la sua attività (1930-36), che si svolse in gran parte a Torino: sala dell'auditorium della RAI, in collab. con A. Morbelli (1948); monumento [...] ai caduti per la libertà, con U. Mastroianni (1948); quartiere INA-Casa in corso Sebastopoli, in collaborazione; ricostruzione del Teatro Regio, con M. Zavelani Rossi e C. Graffi (1965, inaugurato nel ...
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Pittore e critico d'arte (Milano 1851 - ivi 1920). Viaggiò in Francia, in Inghilterra e nei Paesi Bassi, dove guardò alle soluzioni di J. Israëls e H. Mauve. Fautore del divisionismo, indirizzò G. Segantini, [...] che egli per primo fece conoscere, G. Previati e A. Morbelli. Dal 1889 circa, si dedicò alla pittura, eseguendo soprattutto paesaggi, con tecnica divisionista. Numerose le sue opere conservate presso la Galleria d'arte moderna di Milano. ...
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Pittore (Volpedo 1868 - ivi 1907). A Milano, dove studiò all'accademia di Brera, fu influenzato dalla Scapigliatura e da D. Ranzoni; a Bergamo fu allievo di C. Tallone e a Firenze (1893-95) frequentò S. [...] , divenne noto con Fienile (esposto a Milano nel 1894) dove sperimentò la tecnica divisionista, suggestionato da A. Morbelli; aderì poi al Simbolismo, influenzato da G. Previati (Lo specchio della vita, 1895-98). Attento alle problematiche sociali ...
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GRUBICY DE DRAGON, Alberto
Monica Vinardi
Nato a Milano nel 1852 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola, diresse dal 1889 la galleria d'arte Grubicy, fondata nel 1876 con il fratello [...] fratelli.
Nel corso degli anni Novanta intervennero significative mutazioni per la galleria Grubicy: nel 1893 s'interruppe il legame con A. Morbelli; mentre tra il 1898 e il 1899 entrarono a far parte della scuderia C. Fornara e G. Previati. Dopo la ...
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COLARIETI TOSTI, Giuseppe
Salvatore Puglia
Nacque a Rieti il 20 luglio 1873, da Icilio e Marta Rossi. Proveniente da una facoltosa famiglia di orefici, se ne staccò a vent'anni, quando decise di praticare [...] ospitò a Roma nel febbraio del 1896. Notizia di questo episodio si trova in una lettera inviata da Pellizza a Angelo Morbelli, datata febbraio 1896 (Fiori, 1968, p. 184): "fui a trovare Colarieti il quale volle che prendessi posto nella sua camera ...
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FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] cieco (1909), primo saggio delle sue doti di colorista di talento, che incontrò l'approvazione di artisti affermati quali G. Previati, A. Morbelli, V. Grubicy. Il 1910 è anche l'anno dell'incontro con Gola, al quale il F. si legò non in un rapporto ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] arti di Genova con Le comari al sole e I decaduti, dall’impronta verista. Sulla scorta della lezione di Angelo Morbelli, sviluppò presto nuovi soggetti di gusto divisionista e tono austero incentrati sul tema dell’emarginazione, ottenendo alla LXXXI ...
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CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] Pietro Bouvier e Francesco Didioni, che, superata l'esperienza accademica, appartennero alla nascente scapigliatura; oppure Angelo Morbelli e Giovanni Sottocornola, esponenti del divisionismo italiano.
Tuttavia non mise da parte l'attività di pittore ...
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