Botanico cèco (Praga 1834 - ivi 1902), figlio di František Ladislav; prof. di botanica al politecnico (1866) e poi all'univ. di Praga (1880); studiò particolarmente la morfologia degli organi fiorali e [...] la flora della Boemia ...
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Anatomista e neuropsichiatra (Vologda 1833 - Zurigo 1930); prof. di anatomia cerebrale a Zurigo, fondò un Istituto per le ricerche anatomiche sul cervello. Fece importanti ricerche sulla morfologia del [...] talamo ottico, del nucleo rosso e delle vie centrali ottiche e acustiche. Studiò l'afasia, l'aprassia e l'agnosia ...
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In medicina, indagine radiografica di condotti e vasi in cui sia stato introdotto un mezzo di contrasto a pressione controllata; nella r. portale è possibile studiare morfologia e funzione del sistema [...] portale; la r. delle vie biliari extraepatiche viene invece eseguita durante un intervento operatorio ...
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Si dicono prefissoidi una serie di morfemi con significato lessicale che non possono occorrere da soli (tecnicamente, morfemi lessicali legati; ➔ morfologia), perlopiù di origine greca o latina, del tipo [...] , che compare in carbochimica, carboidrato. L’accorciamento può talvolta non coincidere con la segmentazione etimologica e morfologica di un composto, come in bici- da bicicletta e cine- da cinematografo.
I prefissoidi corrispondenti ad accorciamenti ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] unità fisiche principali: l’Alta P. (o P. calcarea), la P. cristallina e la Bassa Provenza. L’Alta P., limitata a N dai massicci alpini che la separano dal Delfinato, comprende i bacini medi della Durance ...
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Micologo (Parigi 1900 - ivi 1979), prof. di crittogamia a Parigi (1945), direttore del Museo di storia naturale (1951-66). Le sue ricerche riguardano la sistematica, la morfologia, la biologia e gli aspetti [...] chimici, tossicologici e filogenetici dei funghi superiori. Particolarmente importanti gli studî sui funghi allucinogeni del Messico. Egli li classificò nei generi Psilocybe e Stropharia e riuscì a coltivarli ...
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Il termine rianalisi abbraccia fenomeni linguistici di varia natura, per lo più in prospettiva diacronica, e con riferimento a livelli d’analisi diversi (morfologia, sintassi). Il termine evidenzia una [...] per il suo 70° compleanno, a cura di C. Giovanardi, Firenze, Cesati, pp. 75-102.
Giannini, Stefania (2003), Il mutamento morfologico, in Il cambiamento linguistico, a cura di M. Mancini, Roma, Carocci, pp. 89-163.
Grossmann, Maria & Rainer, Franz ...
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Gli allomorfi sono le diverse forme che un morfema assume e che non determinano cambiamenti nel suo significato; il procedimento connesso si chiama allomorfia (➔ morfologia). Un esempio di allomorfo è [...] gli elementi lessicali (radici e temi). Essa è causata principalmente dai diversi esiti fonologici dovuti all’aggiunta di elementi morfologici dotati di corpo fonico (per es. prefissi, suffissi) a un lessema.
È opportuno distinguere l’allomorfia dai ...
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Botanico (Brzostowa, Sandomierz, 1863 - Zakopane 1917). Esplicò la sua attività scientifica in tutti i campi della botanica, occupandosi di sistematica, di floristica, di fitogeografia, di paleobotanica, [...] di morfologia, di citologia e di fisiologia vegetale. ...
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lacca
Bruno Basile
Come " rotto precipizio " (Daniello) e per di più " concavo e basso " (Buti) il termine, assai raro, compare sempre connesso a paesaggi di morfologia tormentata. In If VII 16 Così [...] scendemmo ne la quarta lacca, il poeta pare far riferimento alla " quarta china, o scesa o lama " (Buti) della topografia dei cerchi, mentre in If XII 11 in su la punta de la rotta lacca / l'infamïa di ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....