Isola del Mar Tirreno (26,1 km2 con 2474 ab. nel 2009), la seconda per estensione dell’arcipelago delle Eolie, situata circa 4 km a NO di Lipari, da cui la separa il Canale della S. (profondità massima [...] una struttura vulcanica che si estende, al di sotto del livello del mare, fino a una profondità di circa 1500 m. La morfologia dell’isola è caratterizzata dalla presenza di due edifici vulcanici estinti: il Monte Fossa delle Felci (962 m) e il Monte ...
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Glottologo (Bologna 1903 - ivi 1982), prof. nell'univ. di Padova (1935-73). I suoi studî sono rivolti in particolare al campo delle lingue romanze, specie ad aree marginali o conservative, e anche a varî [...] (1938); Il dialetto di Livinallongo (1942); Un nome al giorno (2 voll., 1955-57); Cenni di fonetica e morfologia storica del latino (3a ed., 1962); Storia di parole pagane e cristiane attraverso i tempi (1963); Introduzione alla glottologia ...
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PATOLOGIA
Alessandro LUSTIG
Antonio TIZZANO
Nino BABONI
Vincenzo RIVERA
Giovanni PEREZ
. Patologia generale. - È quella scienza biologica che indaga le alterazioni funzionali e strutturali degli [...] l'intero quadro morboso. Mentre la patologia generale cerca e scopre le leggi secondo cui si svolgono le alterazioni morfologiche e funzionali degli organismi, .senza considerare però in qual modo esse si raggruppano a costituire le singole malattie ...
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GIACOMINI, Ercole
Nato a Foligno il 19 maggio 1864, laureato in medicina e chirurgia a Siena nel 1890, libero docente in anatomia comparata nel 1896, titolare di zoologia e anatomia comparata nell'università [...] ; socio nazionale della R. Accademia dei Lincei.
Fra i numerosi studî compiuti dal G. ricordiamo quelli sulla morfologia delle ghiandole salivari degli Uccelli, sugli annessi fetali dei Rettili e degli Uccelli, sulla struttura ghiandolare del sacco ...
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Botanico nato a Breslavia il 25 gennaio 1828, ivi morto il 25 giugno 1898. Si laureò a Berlino nel 1847; fondò nel 1866 a Breslavia un istituto di fisiologia vegetale, che nel 1872 fu chiamato a dirigere: [...] della seconda metà del sec. XIX. I suoi studî furono quasi esclusivamente microscopici e riguardano soprattutto la morfologia e la storia dello sviluppo delle alghe inferiori e dei funghi. Nelle Untersuchungen über die Entwicklungsgeschichte der ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] in numerose specie di vespe sociali; l'esempio a noi più noto è quello delle api mellifiche.
La specializzazione morfologica è particolarmente evidente nelle società di grandi dimensioni e complesse di alcune specie di formiche e termiti in cui le ...
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allotropia
Francesco Tateo
Si designa con questo termine il fenomeno della presenza, nella lingua italiana, di voci diverse nella forma, ma risalenti a una medesima voce originaria. Esso può designarsi [...] diversi, o per accidenti vari, hanno assunto anche un diverso valore semantico. La presenza di allotropi nel lessico e nella morfologia di D., che costituisce uno degli aspetti più interessanti della sua lingua, è dovuta da una parte alle particolari ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] l'Europa e l'America Settentrionale nel Paleocene (intorno ai 65-55 m.a.). In termini di aspetto generale, avevano una morfologia e uno stile di vita molto simili ad alcuni Roditori moderni. Nel periodo successivo (Eocene, 55-35 m.a.) queste forme ...
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Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] filius, filii, filium, in greco antico da huiós, huiôu, huión, in tedesco da Sohn, Sohnes, Sohn. Le lingue che usano sistemi morfologici siffatti si chiamano lingue a casi.
L’inventario dei valori di caso è variabile da una lingua all’altra: vi sono ...
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Vepsi Popolazione ugrofinnica, stanziata nel territorio compreso fra le rive occidentali del Lago Onega e i corsi dello Svir´ e dell’Ojat´. Pur conservando nel folclore e nelle credenze tracce dell’antica [...] seguenti tratti: nella fonetica, la perdita totale dell’armonia vocalica e l’apocope delle vocali finali originarie; nella morfologia, l’uso fortemente limitato dei suffissi possessivi; nel lessico la presenza di molte voci russe, mutuate in tempi ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....