TURPIN, Pierre-Jean-François
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Vire (Normandia) l'11 marzo 1775, morto a Parigi il 1° maggio 1840. Soldato nella sua prima giovinezza, conobbe all'Isola di S. Domingo, [...] valentia nel disegno illustrò molte delle opere botaniche pubblicate nei primi decennî del secolo XIX. Si occupò di morfologia e di fisiologia vegetale e fu membro dell'Accademia delle Scienze. Il genere di Composte Turpinia dedicatogli da Humboldt ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] 1,6 milioni di anni fa, ma molti potrebbero risalire fino a 2,5 milioni di anni fa. Poco si sa sulla morfologia dello scheletro postcraniale di H. habilis s.s. e di H. rudolfensis. A causa della scarsità dei reperti scheletrici postcraniali associati ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] ’uomo e negli animali; con la necessità di coltivare in vitro i b., allo scopo di poterne studiare la morfologia, le capacità fermentative e il potere patogeno, furono poste le basi della tecnica batteriologica.
Oggi si distingue la batteriologia ...
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spiaggia Settore costiero in parte emerso e in parte sommerso, costituito da materiali sciolti come sabbie e ghiaie, e compreso tra il limite superiore e il limite inferiore di azione delle onde, rispettivamente [...] si è andato raggiungendo successivamente all’ultimo innalzamento glacio-eustatico del livello del mare.
Una s. presenta un profilo morfologico o topografico in cui si possono riconoscere 3 distinte unità che si susseguono da terra verso mare: la s ...
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ebràico Lingua semitica appartenente al gruppo nord-occidentale, parlata anticamente in Palestina dal popolo ebreo. L'e. è affine al fenicio e al moabitico: anche l'alfabeto è di tipo fenicio, mentre la [...] età moderna l'e. prima rinacque come lingua letteraria e poi divenne lingua ufficiale dello Stato d'Israele. Fonologia, morfologia e sintassi dell'e. moderno sono restate simili a quelle antiche, mentre il lessico ha subito in parte aggiornamenti e ...
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Biologo, nato a Napoli il 19 setternbre 1885. Laureato in scienze naturali a Napoli nel 1908; libero docente in anatomia comparata nel 1914. Professore di zoologia e anatomia nel 1924, ha insegnato a Siena [...] tra forme che rappresentano costituzioni biochimiche differenti. Tra i suoi numerosi scritti ricordiamo: Morfologia sperimentale, morfologia comparata, morfologia ecologica. Indirizzi e problemi nello studio della forma, in Mon. zool., 1935 ...
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RÜHL, Alfred
Roberto Almagià
Geografo, nato il 21 luglio 1882 a Königsberg, morto il 13 agosto 1935 a Morschach (Svizzera). Studiò nelle università di Königsberg, Lipsia e Berlino, e dal 1905 intraprese [...] di Berlino, e poi professore di geografia in quella stessa università.
Si è occupato di problemi di morfologia, sia generale (Beiträge zur Kenntniss der morphol. Wirksamkeit der Meeresströmungen, Berlino 1906), sia regionale (studî sulla penisola ...
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Linguaggio. Neuropsicologia del linguaggio
Salvatore Maria Aglioti
Luigi Pizzamiglio
La neuropsicologia studia la relazione tra fenomenologia e basi nervose delle funzioni cognitive quali il linguaggio, [...] di realizzare. Se questa corrispondenza non ha luogo, la decodifica e l'interpretazione del messaggio saranno difettose.
La morfologia studia la struttura interna e la concordanza delle parole (per es., tra aggettivo e sostantivo). Il 'morfema' è ...
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La grande scienza. Celle a combustibile
Bruno Scrosati
Celle a combustibile
Una cella a combustione o, come viene più comunemente chiamata, 'cella a combustibile' è un dispositivo elettrochimico in [...] Cento anni dopo, Francis Bacon in Gran Bretagna sviluppò ulteriormente l'invenzione di Grove, dedicando particolare attenzione alla morfologia degli elettrodi e al ruolo del catalizzatore nel promuovere i processi di cella. Ulteriori sviluppi si sono ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] Lepus cuniculus), in Arch. italiano di anatomia edi embriologia, IV [1905], pp. 551-592) e le ricerche di fine morfologia sui plessi corioidei i cui risultati lo indussero a considerare le cellule epiteliali di tali strutture come elementi dotati di ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....