Le Arthrophyta costituiscono un tipo ben caratterizzato di Crittogame vascolari, comprendenti forme erbacee e grandi alberi, diffuse fin dai più antichi periodi geologici, sino all'epoca attuale. Esse [...] della fotosintesi. Esse sono tutte sporangiofore e strobiloidi, sebbene si riscontrino importanti variazioni nei particolari della morfologia e della struttura istologica. Alcune erano isospore, altre eterospore.
Il gruppo raggiunse il suo massimo ...
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ṬEHERĀN (XXXIII, p. 394; App. II, 11, p. 951)
Giuseppe Morandini
N Il rafforzamento dell'organizzazione dello stato persiano si è manifestato anche con il notevolissimo aumento demografico che la capítale [...] , ferroviaria ed aerea sono tutti fattori che, uniti alla funzione di capitale, hanno modificato anche l'aspetto della morfologia cittadina. La pianta è caratterizzata da un reticolato quasi regolare di arterie con direzione NS in leggero declivio ...
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PARODI, Umberto
Alberto Pepere
Anatomopatologo, nato a Genova il 13 febbraio 1879, morto a Roma il 13 aprile 1928. Fu prima allievo di P. Foà a Torino, poi di A. Fabris a Genova; libero docente nel [...] il cancro sperimentale da catrame e aveva insieme con i suoi allievi avviato un vasto piano di ricerche sulla morfologia e fisiopatologia del nodulo linfatico; molto noti sono i suoi studî sul potere anticomplementare del siero di sangue; accurati ...
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PALEMONE, Q. Remmio (Q. Remmius Palaemon)
Gino Funaioli
Grammatico fiorito sotto la dinastia Giulia, maestro di Persio e di Quintiliano. Nato di bassa origine a Vicenza, dopo manomesso giunse a grande [...] sulle orme di Dionisio Trace (v.). Di là dalle magre linee di Dionisio, fu tuttavia trattata ampiamente da Palemone la morfologia e anche la sintassi romana, di modo che il suo influsso è rimasto nella tradizione scolastica fino a oggi.
Bibl ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] [1914], pp. 94-101, in collab. con G. Valla; Dell'azione del siero umano normale e di affetto da tripanosmiasi sulla morfologia del tripanosoma Brucey in rapporto ai metodi tripanometrici, ibid., pp. 101-104, in collab. con G.B. Scotti; Dell'azione ...
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ROSSI, Gilberto. –
Giovanni Berlucchi
Marco Piccolino
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 9 gennaio 1877, secondogenito dei sette figli di Gualtiero, nobile possidente terriero, e di Isotta Fiorenzi, [...] dell’Istituto di studi superiori (poi Università) della stessa città, laureandosi nel 1901 con una tesi sulla morfologia comparata delle arterie addominali elaborata nell’Istituto di anatomia diretto da Giulio Chiarugi. Entrò nel laboratorio di ...
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NOLI (Neapolis)
A. Frondoni
Cittadina della Riviera Ligure di Ponente, tra Savona e Finale. Problematiche sono le fasi più antiche, che tuttavia, alla luce delle recenti scoperte archeologiche, cominciano [...] Romani, Gelzer, p. XV) tra le civitates della Maritima Italorum, insieme con Luni, Ventimiglia e Genova.
La particolare morfologia del territorio, stretto tra il promontorio roccioso di Capo Noli a ponente e Monte Orsino a levante, ha fortemente ...
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potere debole
loc. s.le m. Potere in grado di esercitare un’azione di contrasto e che, tuttavia, non riesce a imporre una propria strategia.
• Il Pdl manifesta alcune incertezze e le maschera dietro [...] . (Sergio Romano, Corriere della sera, 26 ottobre 2013, p. 61) • In una buona organizzazione, la morfologia del potere non coincide con la morfologia della saggezza; e se le persone più sagge vengono collocate tutte nei ruoli apicali centrali ci si ...
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Geografo, geologo ed esploratore italiano (Firenze 1878 - ivi 1968); prof. univ. di geografia a Pisa dal 1914, quindi di geologia a Napoli (dal 1921) e a Firenze (dal 1924 al 1953), socio nazionale dei [...] ; collaborò all'Enciclopedia Italiana. Numerose le discipline da lui coltivate, dalla paleontologia alla paleogeografia, alla morfologia, alla glaciologia, alla geografia della popolazione, alla storia delle esplorazioni. Opere principali: Le zone ...
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NUOVA ZELANDA (A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, [...] J. Stout, New Zealand, Cambridge e New York 1911; B. C. Wallis, Australasia and New Zealand, Londra 1924.
Geologia e morfologia: Th. Arldt, Parallelismus der Inselktten Ozeaniens, in Zeitschr. Gesellsch. f. Erdk. zu Berlin, 1906, pp. 323-346, 385-404 ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....