Geografo, geologo ed esploratore italiano (Firenze 1878 - ivi 1968); prof. univ. di geografia a Pisa dal 1914, quindi di geologia a Napoli (dal 1921) e a Firenze (dal 1924 al 1953), socio nazionale dei Lincei dal 1919, membro (dal 1929), e per breve tempo (1944-45) presidente, dell'Accademia d'Italia. Compì missioni esplorative in Africa orientale (1905-06 e 1937) e nelle grandi catene dell'Asia centro-meridionale (1913-14, quale membro della Spedizione De Filippi, e 1930). Fondò e diresse le Memorie geografiche e le Memorie geologiche e geografiche; fu coordinatore, e in gran parte autore, dell'Atlante fisico-economico d'Italia; collaborò all'Enciclopedia Italiana. Numerose le discipline da lui coltivate, dalla paleontologia alla paleogeografia, alla morfologia, alla glaciologia, alla geografia della popolazione, alla storia delle esplorazioni. Opere principali: Le zone altimetriche del Monte Amiata (1910); Risultati scientifici di un viaggio nella Colonia Eritrea (1912, in collaborazione con O. Marinelli); L'Eocene friulano (1915); La distribuzione della popolazione in Toscana (1917); La struttura delle Prealpi friulane (1921); Resultati geologici e geografici della spedizione De Filippi nell'Himàlaja e nel Caracorum (12 volumi, con la collaborazione di altri studiosi, 1922-34); Marco Polo (1941); Geologia dell'Africa Orientale (1943); La conquista della Terra (1950); Gli esploratori italiani in Africa (1960); Le Alpi (1963).