FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] permise di mantenersi costantemente aggiornato ai progressi degli studi egittologici. Erano gli anni in cui le indagini morfologiche e strutturali sulla lingua egiziana antica facevano notevoli progressi, specie per merito della scuola tedesca legata ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] del Settecento fu assorbita definitivamente entro il regno sabaudo.
Urbanistica
Per l'Alto Medioevo l'esame diacronico della morfologia urbana rimane ancora da definire. Di un castello 'dei Valloni', che Serra (1952, p. 73) riconduce a fondazione ...
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Periodo al quale risale la più antica industria umana, cioè quella dell’antica età della pietra, o età della pietra scheggiata. Il termine è stato introdotto da J. Lubbock nel 1865 in opposizione a Neolitico [...] circa un milione di anni fa anche in Cina e a Giava. Questa specie appare tuttavia poco chiaramente definita per morfologia e distribuzione nello spazio e nel tempo e mostra una certa differenziazione regionale, riflessa a livello tassonomico da nomi ...
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EPIRUS
G. C. Susini
Provincia romana.
Dopo le alterne vicende della prima metà del II sec. a. C. che vide le popolazioni epirote incerte nella lotta contro Antioco III, poi alleate dei Romani contro [...] Più a settentrione la catena di Tymphe (Timfe) e il corso della Viussa completavano i confini con la Macedonia.
La morfologia del terreno determinò in ogni tempo la rete stradale epirota: la provincia peraltro non fu mai attraversata da alcuna via di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] ) e hanno rilevato come la povertà di attestazioni fosse da addebitare a un vizio della ricerca piuttosto che ai caratteri morfologici della regione. Minore, rispetto a quanto osservato per i centri urbani, è la conoscenza dei territori, solo in rari ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] -S, la divisione poteva articolarsi in diversa maniera, adottando soluzioni più o meno conformi alla destinazione o alla morfologia dell'area limitata. La partizione dei terreni poteva seguire una suddivisione per centurie - il sistema più semplice a ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] del 2001 per limitare le attività illecite) e quelle marittime. Le attività agricole sono condizionate da una difficile morfologia e da una piovosità irregolare; si coltivano soprattutto cereali, legumi, ortaggi, frutta, patate e vite. Importanza ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] pareti, realizzate in canne e argilla, e tetto sorretto da pali lignei (Castellón Alto). Gli ambienti, adattati alla morfologia del terrazzo, erano comunicanti tra loro con porte e corridoi e potevano essere suddivisi con tramezzi; in alcuni vani ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] nel tipo a inumazione a fossa con loculo, seguono la tipologia veiente. Improntata a modelli etrusco-meridionali è anche la morfologia vascolare locale di tipo fine, da mensa, in impasto lucido rossastro decorato a graffito, con motivi sia geometrici ...
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Nuove tendenze nell’archeologia
Daniele Manacorda
Nella seconda metà del 20° sec. l’archeologia ha modificato profondamente caratteri e obiettivi. Le possibilità di conoscenza si sono ampliate a dismisura, dilatando [...] instaurate fra gruppi sociali e ambiente, con le conseguenti capacità di adattamento e di trasformazione della natura. La morfologia del territorio, il clima, la qualità dei terreni e le loro risorse (fauna, flora, cave e miniere) costituiscono ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....