Anatomico e zoologo tedesco (Würzburg 1826 - Heidelberg 1903). Allievo di A. Kölliker e di R. Virchow a Würzburg, nel 1852-53 fu in Sicilia per studiare gli animali marini del Mediterraneo. Insegnò zoologia [...] delle scuole biologiche più fiorenti del 19º secolo. Sostenitore della teoria darwiniana, suo principale interesse fu la morfologia, vista in chiave filogenetica e intesa come ricerca delle basi materiali delle funzioni fisiologiche. Dopo le iniziali ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] cromosomi, in Monit. zool. ital., XXI (1911), pp. 265-268; La continuità delle forme di divisione nucleare ed il valore morfologico dei cromosomi. Studi sui globuli sanguigni delle larve di salamandra maculosa, in Arch. zool. ital., V (1911), pp. 119 ...
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Geologo italiano (Lodi 1909 - Pisa 1996). Dopo la laurea in Scienze naturali presso l'Università di Padova, è diventato assistente di geologia nell'ateneo di Palermo, professore universitario dal 1949, [...] rivista monografica Paleontographia Italica. T. si è occupato particolarmente di geologia delle Alpi e degli Appennini, di morfologia e paleontologia dei vertebrati. Uomo di vasti interessi e di vasta cultura, spaziando dalla fotografia alla musica ...
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Otorinolaringoiatra italiano (Venezia 1859 - Treviso 1926), direttore della sezione otoiatrica del policlinico di Torino (1889-94), poi della clinica otorinolaringoiatrica della stessa città (1894-1917), [...] rinologia e laringologia (1893) e, con L. Brieger, il Zentralblatt für Ohrenheilkunde (1902). I suoi contributi scientifici riguardano, tra l'altro, l'embriologia dell'orecchio, la morfologia e la teratologia del padiglione auricolare, l'adenoidismo. ...
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Geografo (Gabersee, Baviera, 1899 - Bonn 1975), prof. all'univ. di Berlino (1930-37) e a Bonn (1938-66); socio straniero dei Lincei (1965); presidente dell'Unione geografica internazionale (1960-64) e [...] Erdkunde. Botanico di formazione, estese presto la sua preparazione alla geologia e alla geografia. Dopo alcune indagini di morfologia glaciale in Baviera, sviluppò un crescente interesse per le aree tropicali di altitudine che lo portò a compiere ...
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Economista italiano (San Nicola La Strada, Caserta, 1908 - Napoli 1986), prof. nelle univ. di Catania (1939-44), Napoli (1944-73), Roma (dal 1973); socio corrispondente dei Lincei (1970). Si è occupato [...] economico e movimenti ciclici (1935); Fisica economica (1948; 2a ed. 1970); Cicli storici e cicli economici (1952); Morfologia economica (1956; 2a ed. 1970); Genesi e struttura della moderna società (1960); L'espansione capitalistica (1961; 2a ...
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Neuroistologo spagnolo (n. 1882 - m. Buenos Aires 1945). Svolse la parte più notevole della sua attività a Madrid, dove diresse il laboratorio di istologia normale e patologica della Junta para ampliación [...] e infine a Buenos Aires. Servendosi di metodi originali d'impregnazione al carbonato d'argento, ha precisato la morfologia e la istogenesi della neuroglia, descrivendo l'oligodendroglia e la microglia, e ha fornito una sistematica classificazione dei ...
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Zoologo (Trieste 1905 - Belo Horizonte 1977); fu assistente presso l'istituto di zoologia di Padova dal 1926 al 1938, anno in cui, per le leggi razziali, fu sospeso dal servizio. Prof. universitario in [...] all'Istituto Butantan di San Paolo; dal 1954 insegnò zoologia all'univ. di Minas Gerais a Belo Horizonte. Si è occupato di fisiologia comparata degli Invertebrati e dei Vertebrati, di morfologia sperimentale, di citogenetica e citologia quantitativa. ...
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Antropologo e anatomista (Berlino 1863 - Eisenach 1916); prof. straordinario di anatomia a Heidelberg (dal 1895), quindi titolare a Breslavia (1908). Compì un viaggio in Australia (1904-07) per la sua [...] il Museo di antropologia ed etnografia. La sua produzione scientifica riguarda specialmente, oltre l'anatomia comparata, la morfologia antropologica, l'uomo fossile nei reperti europei, i cranî degli Australiani. Fra le opere: Entstehung und ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] della laurea e l'insegnamento nella Scuola superiore di Milano, il G. fu autore di numerose ricerche di carattere morfologico, normale e patologico, e sperimentale: si ricordano le sue osservazioni sui diversi tipi di secrezioni dell'ipofisi (Sulla ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....