LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] senesi, conservata alla Biblioteca nazionale di Firenze e recentemente portata alla luce. Il testo, che nella sua morfologia si inserisce in una tradizione letteraria tipica dell'Accademia senese, consiste in una lunga discussione, svoltasi in tempo ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] forza che l'esistenza di una struttura reticolare formata dalle ramificazioni degli assoni è una cosa certa, è l'elemento morfologicamente più evidente della sostanza grigia, sia che si tratti di una rete in senso stretto (cioè con una continuità tra ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] un accurato capitolo sulla distribuzione ipsometrica della popolazione, nel quale vengono messi in luce i rapporti con la morfologia. Ancora nell'aprile 1898 il B. si distinse al III congresso geografico italiano di Firenze, dove presentò un ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] tipo di studi, l'Italia non aveva più, come nei secoli passati, il primato nel campo delle ricerche di morfologia biologica. I lavori anatomici di punta, realizzati con perfezionamento di mezzi tecnici e con un orientamento sempre più legato alla ...
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D'ANCONA, Umberto
Giuseppe Sermonti
Nacque a Fiume il 9 maggio 1896 da Antonio e Anna Klas. A Fiume frequentò le classi elementari e il ginnasio conseguendo la maturità nel 1914. Iscritto alla facoltà [...] , ancora studente, da G. Cotronei e da G. B. Grassi allo studio delle anguille argentine e quindi della morfologia comparata dei Murenoidi, frequentò corsi di biologia marina a Helgaland e fu introdotto allo studio istologico dei Crostacei, nel ...
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GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] , intesa come orientamento e attrazione reciproci degli atomi, delle biomolecole e dei biomori ecc. determinerebbe tutta la morfologia - per esempio, quella espressa dalle fino allora inesplicate figure della citodieresi - e tutta la fisiologia del ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] modo degli elementi fissi della polpa splenica e midollare con i quali hanno in comune la significazione morfologica: constatazione che preludeva al concetto del sistema reticolo-entoteliale, affermatosi alcuni anni dopo (I leucociti nell'infezione ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] architettonici privi di qualsiasi sviluppo spaziale e risolti con empirismo elementare.
Analoghi caratteri, identico impianto e morfologia, non aliena inoltre da una provinciale compiacenza di ornamentazioni, presenta il suo polittico a tempera su ...
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BALLI, Ruggero
Mario Crespi
Nacque il 1° nov. 1877 a Rovereto di Carpi, in provincia di Modena, da Ciro e da Elina Meloni. Studiò a Modena, ove, nel 1903, si laureò in medicina e chirurgia e iniziò [...] radiologica S.I.R.M.,Ferrara 1924, pp. 21-112; L'architettura radiografica dello scheletro umano,Modena 1925; Appunti sulla morfologia e sulla fisiologia della regione vateriana nell'uomo, in Scritti medici in onore di A. Busi nel 25° anno di ...
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CESARO, Giuseppe Raimondo Pio
Antonio Sinicolfi
Nacque a Napoli il 6 sett. 1849 da Luigi e Fortunata Nunziante e si formò scientificamente all'Ecole des mines di Liegi dove il padre, proprietario di [...] della struttura dei cristalli. Partendo dall'esame dei cristalli naturali, elabora nuovi metodi, nello studio della morfologia dei cristalli, per determinare costanti fisiche o simmetrie matematiche che siano in grado di risolvere le forme ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....