L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] fisiologia anche nell'ambito della botanica, in alcune università furono istituite, in aggiunta agli insegnamenti orientati verso la morfologia, cattedre di fisiologia botanica ‒ dapprima a Monaco (1857), poi a Berlino e a Gottinga (1878 e 1879). In ...
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Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] (o sostanza) reticolare, intricata rete di fibre nervose comprendenti gruppi di neuroni differenti tra loro per dimensioni e morfologia, che ha inizio dal bulbo, attraversa le strutture del tronco dell’encefalo e raggiunge il talamo ove si fonde ...
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. L'una e l'altra parola hanno assunto grande importanza nel linguaggio geografico e sociologico col realizzarsi della società industriale. Dapprima come descrizione degli aspetti visivi di una determinata [...] dai settori più avanzati della cultura geografica italiana. L'indirizzo seguito consiste nel descrivere i caratteri morfologici del territorio rurale, individuandone le origini storiche attraverso l'esame degl'istituti giuridici, delle tecnologie ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] n., o neuroni, riunite in gruppi (gangli) i cui prolungamenti si portano ai vari organi o ad altri gangli.
La morfologia del sistema n. è diversa nei vari tipi zoologici: catena metamerica di gangli sottointestinali, ventrali, riuniti dal cingolo ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] anulare (fig. 5L): r. in cui le diverse aste fluviali hanno degli andamenti concentrici; si sviluppa in zone con morfologia cupoliforme, a gradinate, che testimoniano la presenza di rocce a differente grado di erodibilità. Le caratteristiche di un r ...
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Per e. si intende il cambiamento storico dell'insieme delle istruzioni necessarie alla formazione di un organismo (Luria, Gould, Singer 1984). In particolare, con riferimento all'e. biologica, tale definizione [...] e quindi radiazioni adattative parallele.
È infine da osservare il grande impulso dato alla comprensione dell'e. morfologica dalla conoscenza dei processi di regolazione genica. Questi si sono rivelati essere dipendenti da delicati equilibri di ...
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La proprietà di rispondere in maniera adattativa al variabile ambiente esterno è una qualità comune a tutte le forme viventi ed è anche una caratteristica indispensabile alla loro sopravvivenza. È quindi [...] . L'unico caso nei batteri in cui vi è una risposta adattativa molto complessa, con un cambiamento totale della morfologia cellulare, è forse quello della formazione della spora, che è una forma di resistenza dei batteri alle sfavorevoli condizioni ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] e quella di regioni dell'RNA all'interno della struttura stessa. La quinta sezione mette in relazione i dati sulla morfologia, sulla struttura secondaria dell'rRNA e sull'assemblaggio tra r-proteine e rRNA per chiarire come, partendo da approcci ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] dai genitori alla discendenza), lo sviluppo embrionale (in particolare il problema del differenziamento) e l'evoluzione. Per i morfologi della fine del XIX sec. i tre processi erano così intrecciati che ogni teoria capace di spiegarne uno doveva ...
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Evoluzione. Adattamento genetico
Richard Ch. Lewontin
L'evoluzione della vita si manifesta in due forme distinte, attraverso la biodiversità e attraverso l'adattamento biologico. A tutta prima, l'esistenza [...] su tre proposizioni: (a) esiste una variabilità tra gli individui nell'ambito di una specie per ciò che riguarda la morfologia, la fisiologia e il comportamento (principio di variabilità); (b) la variabilità è in parte ereditabile così che il figlio ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....